I sindaci: "La ricostruzione è ancora ferma"

Allarme dai primi cittadini dei Comuni del Cratere; la Corte dei Conti non dà l'ok al potere di firma al responsabile Esposito

I sindaci: "La ricostruzione è ancora ferma"

MA LA RICOSTRUZIONE E' FERMA. "Continuiamo a ricevere rassicurazioni dall'ufficio di presidenza del Consiglio che sarà questione di giorni, ma ad oggi dobbiamo constatare che ancora non avviene nulla". Così i due coordinatori del tavolo dei 56 sindaci del Cratere, Sandro Ciacchi e Francesco Di Paolo, sul blocco della ricostruzione nei centri dell'aquilano a causa del ritardo della corte dei conti nel dare il via libera al potere di firma al responsabile dell'Ufficio speciale dei comuni del cratere (Usrc), Paolo Esposito. Il rinnovo per i prossimi tre anni del manager pubblico è stato ratificato dalla presidenza del Consiglio dei ministri agli inizi di gennaio, ma per ora può svolgere solo l'ordinaria amministrazione e non può firmare "assegnazioni ed erogazione di fondi": in tal senso si attende l'ok della Corte dei Conti.

Redazione L'Aquila

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