“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
I danni della mareggiata
A Porta Nuova danneggiato lo stabilimento balenare Il Pirata. Ora servono i fondi della Regione per pagare le spese
MAREGGIATA. DANNI A PORTA NUOVA. «La situazione della riviera di Porta Nuova all’indomani delle prime mareggiate d’autunno è grave e ha bisogno di un intervento immediato: già lunedì contatteremo la Regione Abruzzo per verificare la possibilità di attuare un’opera di somma urgenza per proteggere gli stabilimenti balneari più a rischio, a partire da Il Pirata che nella notte tra mercoledì e giovedì ha visto il crollo della balaustra fronte mare e delle scalette che dallo stabilimento consentono di accedere alla spiaggia. L’idea è quella di sistemare subito degli scogli enormi in posizione radente allo stabilimento per creare una barriera naturale alle onde che sono arrivate sotto la struttura, minacciandone la stabilità. Martedì invece gli stessi operatori balneari andranno a L’Aquila per accertare lo stato di avanzamento del progetto di realizzazione del pennello previsto al confine tra Pescara e Francavilla al Mare, l’unico che potrebbe impedire il ripetersi di episodi come quello di due giorni fa». Lo hanno detto gli assessori all’Ambiente Isabella Del Trecco e al Demanio Berardino Fiorilli che stamane, come preannunciato, hanno eseguito un sopralluogo lungo la riviera sud, con i tecnici Fabrizio Trisi e Gaetano Silverii, presso lo stabilimento balneare Il Pirata, per verificare i danni arrecati dalla mareggiata, alla presenza dei titolari di diverse concessioni della zona e del Presidente del Sib-Confcommercio Riccardo Padovano.
Redazione Independent