“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
I PIR cosa sono e come funzionano
I PIR (Piani Individuali di Risparmio) mettono il turbo alle Pmi quotate alla borsa italiana
I PIANI INDIVIDUALI DI RISPARMIO (PIR) COSA SONO E COME FUNZIONANO? I PIR sono Piani Individuali di Risparmio introdotti dall’ultima legge di bilancio (legge 232 del 12/2016) .
Sono strumenti finanziari in cui vengono veicolati i soldi dei risparmiatori , poi a loro volta investiti nelle piccole e medie imprese italiane , spingendo verso il mercato dei capitali le PMI che costituiscono gran parte del sistema produttivo del nostro Paese.
I PIR sono esenti dall’imposta sui redditi da capitale se sono mantenuti per almeno 5 anni . E’ possibile disinvestire prima, ma si perde il beneficio fiscale. Chi li riscatta prima dovrà pagare il 26% sulle rendite finanziarie maturate fino a quel momento e quelle degli anni precedenti maggiorate anche degli interessi. Inoltre non sono soggetti all’ imposta anche in caso di successione o donazione.
Vi possono investire solo persone fisiche, non aziende ed altre persone giuridiche , ciascuna fino ad un importo massimo di 30.000 euro fino ad un valore complessivo di 150.000 euro.
Come sono composti ? Almeno il 70% del valore complessivo deve essere investito in strumenti finanziari emessi da imprese italiane ed europee purché abbiano stabile organizzazione in Italia. Il restante 30% può essere investito in altri strumenti finanziari anche conti correnti o conti deposito. Il 30% del 70% iniziale ( il 21% ) deve essere investito in strumenti emessi da imprese diverse rispetto a quelle del FTSE MIB , come quelle quotate nel mercato MID CAP o STAR. Inoltre non più del 10% del portafoglio può essere investito in strumenti emessi dallo stesso emittente.
Il ministero dell’economia ha rivisto le stime sulla raccolta , portandole per il 2017 a 10 miliardi di euro . I flussi di denaro nei primi mesi sono stati importanti , si stima che i 5 miliardi di euro dei primi mesi potrebbero arrivare a 10 miliardi entro il 2017 ed aumentare ulteriormente nei prossimi anni . In molti gia pensano ad una bolla speculativa che in futuro potrebbe sgonfiarsi e creare problemi ai risparmiatori arrivati in ritardo . Il fatto però che alcuni ne parlino mi fa propendere che il rialzo non sia ancora finito, anzi.
I PIR possono essere costruiti attraverso l’acquisto diretto di strumenti e azioni in appositi depositi dedicati aperti nella propria banca ; oppure attraverso l’ acquisto di prodotti “confezionati” e gestiti direttamente da Sgr (società di investimento) . L’acquisto diretto potrebbe riguardare azioni quotate nel mercato MID CAP o STAR , titoli sottili e con capitalizzazione inferiore alle azioni più conosciute quotate nel FTSE MIB. Sono investimenti per risparmiatori con un adeguato orizzonte temporale , almeno cinque anni , anche per beneficiare come dicevo in precedenza del vantaggio fiscale, ed inoltre per investitori con un profilo di rischio alto .
Se mi soffermo ad analizzare il mercato delle mid cap , ad esempio l’indice FTSE ALL SHARE , la potenziale congestione in formazione su grafico mensile, se rotta al rialzo potrebbe portare le quotazioni ad un apprezzamento ulteriore di un 20-30% almeno.
Alcuni titoli dell’indice sono saliti molto ma l’apprezzamento delle quotazioni non esclude ulteriori rialzi .
Ftse all share
Andrea Iacone
Consulente finanziario
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