“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
I "Magnifici Sette" del centrosinistra a caccia dell'ultima preferenza
La sfida per scegliere il candidato sindaco di Pescara. Alessandrini e Blasioli i favoriti. In campo anche Di Pietrantonio, D'Amico, Paolini, Cordova e Teodoro
Sono sette come nel celebre film "The Magnificent Seven" con Steve McQueen e Charles Bronson. Definirli anche magnfici è un pò più faticoso. Ma questo passa il Convento, oops il Comune di Pescara che, se fosse un film, non sarebbe certamente un western.
Insomma, i pistoleri del centrosinistra, quegli "eroi" con l'onere di difendere la prima città d'Abruzzo da una feroce banda di peones messicani, sono Marco Alessandrini, Antonio Blasioli, Gianni Cordova, Moreno Di Pietrantonio, Enrico Paolini, Gianni Teodoro e Giovanni D'Amico.
I sondaggi, commissionati dopo il "gran rifiuto" di Antonello Ricci - che, ahinoi, ci ha fatto sbagliare l'articolo première dame (leggilo) - danno vincitore colui che nemmeno voleva partecipare. "Repetita non iuvant", disse all'organo di partito prima di essere richiamato dal Partito D'Alfonso, oops, Democratico.
Il capricorno Marco Alessandrini, già lanciato cinque anni fa contro Luigi Albore Mascia, nasce il giorno di Natale, esattamente 43 anni fa. Fa stranamente l'avvocato, un mestiere davvero molto poco diffuso nella città di Pescara. E' appassionatissimo di cucina - a breve uscirà un suo libro frutto di un lungo viaggio sul tema - ed è un lettore onnivoro. Sposato, ama gli States ed è il candidato favorito alle primarie del prossimo 9 marzo. Al suo fianco lo "squadrone" Pd (Enzo Del Vecchio, Paola Marchegiani, Antonio Balducci, Camillo D'Angelo e Gianluca Fusilli).
L'avversario di Alessandrini - si fa per dire perchè sono amici esattamente come Renzi e Letta - non ci crederete ma è ancora un avvocato. Si chiama Antonio Blasioli ha 40 anni ed è del segno zodiacale dell'acquario. Già consigliere comunale, è attivissimo sul territorio grazie alla sua estrema laboriosità che l'ha portato ad occuparsi di ogni genere di problema: dalle pensioni di invalidità alle buche sui marciapiedi. Blasioli c'è sempre. Addirittura è riuscito nell'impresa di anticipare la sua sfida elettorale, molti mesi fa, persino prima di Moreno Di Pietrantonio, altro candidato "big" alla tenzone, divulgando per le vie di Pescara il faccione nero di Martin Luther King. Lo sostengono l'onorevole Vittoria D'Incecco, il medico Donato Di Matteo e Giuliano Diodati.
Poche le speranze di vittoria per l'ex presidente del Consiglio regionale Enrico Paolini, i due Gianni (Cordova e Teodoro) ed il filosofo Giovanni D'Amico
Preparatevi a sborsare 2 euro. Sarete voi, fedelissimi, a decidere il protagonista del film chiamato "Città di Pescara, Elezioni Comunali, Atto 2014".
Marco Beef
Nota di redazione
Ci scusiamo con Paolini che si è ritirato dalla competizione. Purtroppo noi i giornali non li compriamo. Dunque, anche il titolo è errato. Peccato.