“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Hotel Rigopiano: i famigliari delle vittime vogliono una super inchiesta giornalistica
I parenti del disastro hanno assistito all'anteprima del documentario "C'è qualcuno" scritto per celebrare l'operato dei vigili del fuoco e soccorritori
HOTEL RIGOPIANO: I FAMILIARI DELLE VITTIME VOGLIONO UN'INCHIESTA GIORNALISTICA. I familiari delle vittime del disastro di Rigopiano hanno assistito, in un evento organizzato dalla Rai, all'anteprima del documentario "C'è qualcuno" scritto da Michele Santoro per celebrare l'operato dei Vigili del Fuoco e dei soccorritori, in presenza dello stesso autore. A rappresentare il "Comitato vittime di Rigopiano" erano presenti, tra gli altri, il presidente Gianluca Tanda, Antonio Trotta, Marco Foresta e i fratelli Mario e Antonio Tinari, assistiti legalmente dagli avvocati Mario La Morgia, Romolo Reboa, Marco Ciccocioppo, Emanuela Rosa e Gabriele Germano.
"I familiari, insieme ai legali, hanno chiesto di rivedere più volte alcune immagini e di modificare alcune parti. In particolare, insieme allo stesso Santoro, hanno inserito degli elementi per loro fondamentali nel testo che accompagnerà le immagini. Al termine il Comitato ha ritenuto giusto approvare che il filmato venga messo in onda il 02/06/2017, con la richiesta che esso sia seguito in futuro da un'inchiesta giornalistica finalizzata a ricercare antefatti e responsabilità". Questo si legge nella nota stampa inviata dal Comitato delle Vittime di Rigopiano. Michele Santoro ha espresso il suo personale impegno a non spegnere le telecamere su Rigopiano il 2 giugno.
Redazione Independent