“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Happy life all'Università
Che cosa succede agli studenti americani di oggi? L'universita' Auburn ha detto molto chiaramente: l'attuale sistema educativo americano e' quasi irrilevante
HAPPY LIFE ALL'UNIVERSITA'. La Auburn University dell'Alabama e' stata l'unica a porre pubblicamente la domanda: che cosa succede agli studenti americani di oggi? La risposta potrebbe facilmente essere: succede di tutto. E i fatti lo dimostrano. Terminate le Superiori, con l'assillo dei genitori che parlano di "un figlio all'universita'" dal momento del concepimento, il giovane cerca disperatamente una universita' lontana da casa. Vogliono la liberta' di muoversi, decidere, soprattutto di divertirsi. In questo hanno l 'aiuto degli insegnanti, delle leggi promosse dal college, piene di annunci, moniti. Ma non succede mai nulla. I giovani bevono, si ubriacano, usano ogni tipo di droga che riescono a trovare. I professori? Nelle universita' che hanno un nome, intascano almeno duecento mila dollari l'anno, piu' auto gratis, appartamento e assicurazioni gratis. Le cose stanno bene cosi'. Se cominciano a urlare, a cacciare dalla classe gli studenti imbecilli, dove andra' a finire tutta quella grazia di dio? I genitori, convinti che i loro pupilli studiano per diventare cittadini ideali, famosi e ricchi, non si preoccupano. Lo Stato poi provvede a dare "prestiti finanziari" per il costo dell'universita'. Costo che si aggira attorno ai 47 mila dollari l'anno, che vanno moltiplicati per quattro anni, prima di arrivare al diploma. Secondo le cifre dell'ufficio prestiti del governo, sono mille miliardi 500 milioni i i prestati fino a oggi che gli studenti non hanno intenzione di pagare. Sono convinti che tanto il governo non potra' mettere in galera milioni di universitari... L'universita' Auburn ha detto molto chiaramente: l'attuale sistema educativo americano e' quasi irrilevante. Non ci sono dubbi. Nei vari testi ufficiali tra studenti statunitensi, giapponesi, cinesi, russi, gli americani sono arrivati sempre ultimi, soprattutto nelle materie scientifiche. Comunque, contenti papa' e mamma, gli studenti approfittano della "favorevole" situazione di vivere soli, felici, lontano da studi intensi, senza debiti e con mamma che continua a mandare loro dollari. Sara' una happy life per loro, almeno fino a quando si accorgeranno di avere sciupato 25/30 anni della loro vita. Non tutti, intendiamoci. In tanti continueranno sulla strada del "chi se ne frega".
Benny Manocchia