“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
HIV a L’Aquila, Arcigay: “La situazione è preoccupante”
I ragazzi dell'associazione hanno passeggiato per le vie del centro storico fermando i passanti per distribuire materiale informativo e condom
E' ALLARME AIDS ALL’AQUILA. In occasione della Giornata Mondiale contro l’HIV, che si celebrava ieri, i ragazzi e le ragazze di Arcigay L’Aquila hanno passeggiato per le vie del centro storico fermando i passanti per distribuire materiale informativo e condom, ma anche per intervistare i più giovani circa le loro conoscenze su questa malattia, per la quale tutt’oggi non esiste una cura definitiva.
DONGIOVANNI. “I dati che riportiamo dopo questa indagine sono allarmanti – dichiara Leonardo Dongiovanni, segretario dell’associazione – Su 100 persone intervistate di età media tra i 16 e i 21 anni, pochissime hanno le idee chiare sull’argomento. In molti casi non vi è alcuna conoscenza circa l’HIV stessa o circa il suo rapporto con l’AIDS: la seconda, di contro, forse per una questione storica, risulta più altisonante. La sensazione è stata quella di essere proiettati indietro, nei primi anni ’90, quando si pensava ancora che la malattia si trasmettesse con la saliva e potesse colpire solo star dissolute o tutt’al più tossicodipendenti atti a scambiarsi siringhe. La situazione è preoccupante: così si lascia una generazione sessualmente attiva allo sbando, inducendola a credere che il problema non esista o continuando a incrementare l’ignoranza verso quelli che furono tacciati come gli “untori” dell’AIDS. In Italia, specie in città chiuse come L’Aquila, non esiste una cultura della prevenzione, mentre dovrebbe essere automatico usare il condom quando si hanno rapporti sessuali con persone di cui non si conosce lo stato di salute”.
PROIEZIONE DI "PHILADELPHIA". Sempre nel quadro della Giornata Mondiale Contro l’HIV, domani sera alle 21:30, presso l’Asilo di viale Duca Degli Abruzzi, Arcigay L’Aquila proietterà il film “Philadelphia”, sperando di poter informare sul tema più persone possibili.
Redazione L'Aquila