“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Grillo "sfonda" l'Abruzzo
Lo Tsunami travolge capoluoghi e comuni dell'hinterland. La "partita" per le Regionali: Chiodi, D'Alfonso e M5S?
ABRUZZO. GRILLO PRIMO PARTITO. Il Movimento 5 stelle di Beppe Grillo è il primo partito della regione Abruzzo sia alla Camera che al Senato dove ha battuto anche il partito di Silvio Berlusconi (Pdl). Non c'è storia. Grillo ha vinto nei capoluoghi di provincia con percentuali rilevanti: Pescara (29,32%), Chieti (28,6%), Teramo (28,3%) e nella quinta città d'Abruzzo per numero di abitanti, Montesilvano, col 36,2% delle preferenze. Soltanto nel Capoluogo d'Abruzzo (L'Aquila) il Movimento 5 Stelle ha preso meno voti del Partito Democratico. Mentre in moltissimi comuni del territorio le "5 stelle" hanno ottenuto super risultati. Ad esempio: a Città Sant'Angelo (35,84%), Spoltore (38, 65%), Roseto e Pianella. Il dato, inequivocabile, getta parecchi dubbi negli schieramenti di centrodestra e centrosinistra in vista delle imminenti elezioni regionali previste entro la fine dell'anno.
LA PARTITA DELLE REGIONALI. Il mandato di Gianni Chiodi, infatti, è in sacdenza al 31 dicembre del 2013. Dunque, non è impossibile che si vada al voto prima della fine della Legislatura poichè si potrebbe decidere di accoppiare le "regionali" alle prossime elezioni politiche dopo la modifica della legge elettorale. Stando allo status quo la partita sarebbe a tre. Da una parte il governatore uscente Gianni Chiodi, confermatissimo dal centrodestra, e dall'altra un candidato del centrosinistra "forte": l'unico nome che ci viene in mente è quello dell'ex sindaco di Pescara Luciano D'Alfonso. Saranno questi due a sfidare il candidato dello "tsunami"?
I NUOVI SENATORI E I NUOVI DEPUTATI. Al Senato 4 seggi al Pdl, 2 al movimento 5 stelle e uno al Pd. Gli eletti a Palazzo Madama: Silvio Berlusconi (in caso di rinuncia per un altra regione Federica Chiavaroli), Gaetano Quagliarello, Paola Pelino, Antonio Razzi (Pdl); Enza Blundo, Gianluca Castaldi (Movimento 5 Stelle); Stefania Pezzopane (Pdl). Gli eletti a Montecitorio: Filippo Piccone, Paolo Tancredi, Fabrizio Di Stefano (Pdl); Giovanni Legnini, Antonio Castricone, Tommaso Ginoble, Maria Amato, Yoram Gutgeld, Vittoria D'Incecco (Pd); Gianluca Vacca, Andrea Colletti, Daniele Del Grosso (Movimento 5 Stelle); Gianni Melilla (Sinistra, ecologia e libertà); Giulio Sottanelli (Scelta civica con Monti per l'Italia).