“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Grecia lacrime e sangue
La Troika ordina ed Atene obbedisce: tagli alla spesa pubblica per 13 miliardi. In ballo c'erano gli aiuti della Ue
IN GRECIA ANCORA TAGLI LACRIME E SANGUE. Il Parlamento Greco ha approvato il Bilancio del 2013 con i voti favorevoli dei partiti di centro destra che sostengono il governo Saramas. Nel Bilancio è inserita una manovra che prevede tagli alla spesa pubblica per 13,5 miliardi nei prossimi due anni. Mentre il Parlamentogreco votava la manovra, la popolazione è scesa in piazza per protestare contro gli ulteriori tagli al welfare che in Grecia hanno assunto proporzioni drammatiche. Il Premier spera che l'approvazione dei tagli al Bilancio siano sufficienti affinché la troika formata da UE, Bce, Fmi, possa sbloccare la tranche da 31 miliardi di euro.
LA RISPOSTA DELLA BORSA. Le borse europee hanno risposto con moderato ottimismo alle decisioni di bilancio provenienti da Atene. A Piazza Affari, mentre il differenziale tra i Btp e i Bund decennali tedeschi si posiziona sui 365 punti base, il Ftse Mib avanza dello 0,32% e l'All Share segna +0,28%.
C.M.