Grazie a Chiodi l'Abruzzo regolamenta il naturismo a Torino di Sangro

Un tratto della spiaggia di sassi e ciottoli di località Lago Dragoni di Torino di Sangro, per la prossima stagione estiva, sarà aperto alla fruizione degli amanti della pratica del naturismo.
Il Comune di Torino di Sangro ha approvato, nei giorni scorsi la delibera di Giunta che rinnova il via libera nella zona di arenile a circa 500 metri di distanza, in direzione nord, dal trabocco Punta Le Morge, raggiungibile dalla Statale 16 Adriatica all'altezza dell'ex linea ferroviaria sulla costa. Per il secondo anno consecutivo la spiaggia sarà a disposizione dei nudisti in Abruzzo. Il sindaco Silvana Priori e la sua giunta hanno deciso di consentire il naturismo a seguito dei risultati estremamente positivi registrati l’anno scorso che hanno prodotto un notevole incremento delle attività turistiche e ricettive locali. Per il 2015 ci sono anche alcune novità. L’area destinata alla pratica naturista passa da 150 a 200 metri e viene traslata di ulteriori 50 metri in direzione sud, così da coincidere quasi interamente con la porzione di arenile storicamente frequentata dai naturisti. Non condivide la scelta del Comune l’associazione consumatori Contribuenti italiani. “E' una china pericolosa quella presa – rimarca in merito Nino Di Fonso, consigliere comunale e presidente della sezione locale del sodalizio -. Condividiamo le finalità istitutive della legge sul naturismo, ma crediamo debba essere utilizzata intelligentemente e in territori di medie dimensioni, non a Torino di Sangro.” Dal 13 al 21 giugno intanto a Torino di Sangro, è in programma al Camping Sangro, il nono raduno nazionale del sito iNudisti.

Viola D'Ugo