“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
MONTESILVANO, LA VARIAZIONE DI BILANCIO PASSA COI VOTI DELL'OPPOSIZIONE. “La votazione per l’assestamento di bilancio ed il modo in cui si sono sviluppati i lavori nella Commissione bilancio, quando il centrodestra si è ritrovato senza il numero legale, ma ha ricevuto l’ennesimo aiuto del Movimento 5 Stelle, dimostrano, senza ombra di dubbio, che il sindaco abbia trovato una nuova maggioranza”. Sono queste le accuse, nemmeno troppo nuove, del capogruppo consiliare di Montesilvano Democratica, Lino Ruggero, secondo il quale l’amministrazione di Francesco Maragno sarebbe mantenuta politicamente da accordi trasversali. “Seppur ancora seduti ufficialmente sui banchi dell’opposizione - prosegue Ruggero - il Movimento 5 Stelle, Abruzzo Civico e un consigliere del Pd hanno legittimato il voto per l’assestamento del bilancio e, quindi, anche una maggioranza che non ha più i numeri per continuare. Questo dimostra che l’opposizione costruttiva, tanto cara ai 5 Stelle, sia in realtà solo un mucchio di parole. Chissà, poi, se a Natale oppure all’Epifania, questa minoranza comoda non sarà fatta accomodare, in segno di riconoscenza, sui banchi di qualche consiglio di amministrazione. L’augurio di Montesilvano Democratica – conclude Ruggero – è di avere una vera opposizione costruttiva, che agisca per il bene della città e che in un momento così difficile per i montesilvanesi decida di dare il buon esempio, rinunciando a indennità e rimborsi".
LA REPLICA DEL CAPOGRUPPO ANELLI (M5S). Il capogruppo del MoVimento 5 Stelle Manuel Anelli ha replicato alle accuse di ruggero con una battuta: "Montesilvano democratica quale? Quella he trattava per Ruggero vice Sindaco ed ha votato a favore il bilancio di previsione con Paolo Rossi? Non siamo la stampella di Maragno né di questa opposizione che non riesce da sola a fare il ribaltone". E, poi: "I nostri elettori ci hanno votato per il nostro programma e non per mandare a casa il sindaco. Ma lezioni da chi contrattava con le poltrone ingressi in maggioranza no".
CHI HA VOTATO. La delibera di assestamento di bilancio 2014 è passata con 13 voti a favore, 3 contrari (Lino Ruggero, Paolo Rossi e Pietro Gabriele) e 6 astenuti (Anthony Aliano, Manola Musa, Deborah Comardi, Claudio Daventura e i consiglieri pentastellati Gabriele Straccini e Paola Ballarini). Assenti i consiglieri Stefano Di Blasio, Manuel Anelli e Feliciano D’Ignazio.
Redazione Independent