“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Grandi Rischi, striscioni sull'anniversario della riunione
Comitato 3e32 e Casematte riportano il verbale e le intercettazioni. A gennaio Gresta (Ingv) parlò di "confusione di ruoli" e "carenza di comunicazione"
GLI STRISCIONI COMMEMORATIVI. L'Aquila tappezzata di striscioni, ieri, nel giorno del sesto anniversario della riunione della Commissione Grandi Rischi, che il 31 marzo 2009 escluse il rischio di forti scosse di terremoto a sei giorni dalla tragedia del 6 aprile che ha poi causato 309 vittime: gli striscioni, esposti in vari punti del capoluogo, sono stati firmati dal Comitato 3e32 e da Casematte e riportavano stralci del verbale di quella riunione e delle intercettazioni telefoniche uscite negli anni successivi e legate alla vicenda.
GRESTA PARLA DEL PROCESSO GRANDI RISCHI. "In quella riunione c'è stata una certa confusione di ruoli, mi dispiace che poi paghi una persona, però effettivamente una qualche carenza dal punto di vista comunicativo c'è stata". Era lo scorso gennaio quando il presidente dell'Ingv, Stefano Gresta, si esprimeva così sul processo d'Appello alla Commissione Grandi Rischi, che ha assolto sei dei sette esperti condannati in primo grado a sei anni di carcere, con l'accusa di omicidio colposo e lesioni colpose, per aver rassicurato falsamente gli aquilani nella riunione che precedette di circa una settimana il drammatico terremoto.
Redazione L'Aquila