“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Grandi Rischi, secondo sit in contro la sentenza
Antonietta Centofanti, portavoce del Comitato Vittime della Casa dello Studente: "Città sfinita dalla fatica di vivere in una non città"
SECONDO SIT IN CONTRO LA SENTENZA GRANDI RISCHI. Secondo sit in contro la sentenza d'Appello del processo ai componenti della Commissione Grandi Rischi, nella sua composizione del 2009. Hanno partecipato i comitati di familiari delle vittime, il comitato cittadino 3e32 e ultras dell'Aquila Calcio del gruppo Red Blue Eagles 1978 che hanno intonato il coro "Vogliamo solo giustizia!".
"Ogni volta che si prende un forte schiaffo bisogna reagire - ha detto uno degli ideatori dell'evento - ma bisogna farlo tutti insieme e per questo non abbiamo voluto bandiere se non quelle neroverdi, i colori della città con il nero del lutto e il verde delle speranza".
La portavoce del 'Comitato Vittime della Casa dello Studente', Antonietta Centofanti, ha spiegato la genesi della doppia manifestazione, quella della Villa comunale prima di questa. "Era necessario uscire immediatamente, già il martedì, cioè il giorno dopo l'udienza, ma era impossibile. Ben venga comunque ogni voce di dissenso rispetto a questa sentenza che non condividiamo. Poca partecipazione? La città è sfinita dalla fatica di vivere in una non città".
Redazione L'Aquila