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"Grandi Rischi", cresce l'attesa a L'Aquila per il verdetto d'Appello
In primo grado vennero condannati a sei anni di reclusione i membri della Commissione per aver "falsamente rassicurato gli aquilani sui rischi del terremoto"
GRANDI RISCHI: ALLE ORE 16 IL VERDETTO D'APPELLO. E' attesa per oggi alle ore 16 la sentenza d'appello del processo alla commissione Grandi Rischi di L'Aquila, chiamata a rassicurare la popolazione aquilana sui rischi dello sciame sismico in atto nel territorio e che poi, come tutto il mondo sa, si manifestarono con devastante terremoto del sei aprile 2009. Il giudice unico del tribunale, Marco Billi, ha condannato nel 2012 a sei anni di reclusione Franco Barberi, Bernardo De Bernardinis, Enzo Boschi, Giulio Selvaggi, Gian Michele Calvi, Claudio Eva e Mauro Dolce, componenti della Commissione Grandi Rischi, per «affermazioni riferite alla valutazione dei rischi connessi all'attività sismica che sono risultate assolutamente approssimative, generiche e inefficaci in relazione ai doveri di previsione e prevenzione». In primo grado i pubblici ministeri Fabio Picuti e Roberta D'Avolio della Procura di L'Aquila avevano chiesto la condanna dei 7 imputati a quattro anni per omicidio colposo plurimo e cooperazione in disastro colposo e lesioni gravi.
La Corte d'Appello dell'Aquila oggi alle ore decide se confermare o riformare la condanna a 6 anni in primo grado per i sette componenti della Commissione Grandi Rischi. L'accusa è quella di aver falsamente rassicurato gli aquilani e sottovalutato il rischio sismico al termine della riunione del 31 marzo 2009, cinque giorni prima della scossa distruttiva del 6 aprile alle 3:32. Il presidente del Collegio giudicante, Fabrizia Francabandera, ed i magistrati Carla De Matteis e Marco Flamini, sono in camera di consiglio
Redazione Independent