“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
"Grandi Manovre" a Sinistra: Di Paolo e forse anche Raimondi con Febo
Depositato l'accordo in segreteria comunale con Giustizia Sociale. Sel e L'Altra Chieti pronti a dare manforte: domenica si vota per il ballottaggio
GRANDI MANOVRE A SINISTRA A MENO CINQUE GIORNI DAL BALLOTTAGGIO. Nel giorno del suo 59esimo compleanno Bruno Di Paolo si è fatto un regalo ufficializzanzo l'apparentamento col centrosinistra di Luigi Febo e col quale, dunque, parteciparà al ballottaggio domenica 14 giugno contro Umberto Di Primio. Di Paolo, che fino a novembre 2009 nove era stato il vice-sindaco della giunta comunale di centrodestra, avrà dunque l'opportunità di vendicarsi dell'ex amico che ha appena querelato per insinuazioni circa un presunto ricorso del presentato dal politico teatino per avere il vitalizio. Ma la domanda che tutta Chieti si pone è la seguente: basteranno i 2mila voti di Giustizia Sociale per ribaltare l'esito del primo turno e colmare il Gap di almeno 6 punti percentuali? Febo non si fida e, infatti, sta cercando di allargare la coalizione, che adesso è salita a dieci liste, facendo appello ad Enrico Raimondi di SEL e L'Altra Chieti che, fino alla scorsa settimana, avevano detto che non avrebbe fatto alcun tipo di alleanze col Partito Democratico. Stavolta, però, la posta in gioco è altissima e così è scesa in campo la diplomazia che conta. L'assessore regionale all'Ambiente Bernardo Mazzocca è stato visto a Chieti e parrebbe essere riuscito a convincere l'esponente di Sinistra, Ecologia e Libertà a dare una mano, anzi a portare i suoi elettori alle urne. Raimondi non ha sciolto le riserve ma l'accordo a cinque giorni dal voto dovrebbe essere ormai blindato. Domenica si parte dal 37% dei consensi ottenuti da Umberto Di Primo al primo turno, mentre quelli di Febo sono al 30,28%. Insomma la sfida nell'Antica Teate, da sempre baluardo del centrodestra, è apertissima. Chi vincerà?
Redazione Independent