“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Grande soddisfazione a Sulmona per il primo parto indolore d'Abruzzo
Leonardo D’Aurora, il primo bambino nato in città e in tutto l’Abruzzo con la tecnica della partoanalgesia in maschera con gas “Livopan”
GRANDE SODDISFAZIONE A SULMONA PER IL PRIMO PARTO INDOLORE. Grande soddisfazione nell’ospedale di Sulmona per la nascita del piccolo Leonardo D’Aurora, il primo bambino nato in città e in tutto l’Abruzzo con la tecnica della partoanalgesia in maschera con gas “Livopan”. Questa mattina a fare visita alla mamma ed al piccolo anche il candidato sindaco Elisabetta Bianchi che nella prossima tornata elettorale, prevista per il 5 giungo, guiderà una coalizione di centrodestra. “Il mio primo pensiero questa mattina” spiega ila Bianchi “è stato di andare a trovare la mamma di Leonardo, la signora Valeria Di Bernardo, per condividere la gioia di questo momento che per noi arriva dopo mesi di lotta per salvare il Punto Nascita e anche per permettere alle donne di partorire senza dolore. Con la tecnica della partoanalgesia la partoriente assume un gas totalmente innocuo per lei e il bambino e ciò permette di vivere in serenità il momento del travaglio. Questo lieto evento infonde in noi forza per continuare la battaglia per la salvezza del punto nascita che, invece, il commissario D'Alfonso e la struttura sanitaria regionale intendono chiudere. Non possiamo consentire” sottolinea la Bianchi “che le donne del territorio vadano a partorire in strutture fuori città, talvolta anche su suggerimento di parte del personale dell’Asl, quando l’ospedale cittadino funziona nel migliore dei modi”. Leonardo è venuto alla luce alle 2.35 di questa notte e pesa 3,400 Kg. "Ricordo alla senatrice Pezzopane che oggi tenta di far suo questo risultato" conclude la Bianchi "che se fosse stato per l'assessore regionale alla sanità, Silvio Paolucci e per il governatore Luciano D'Alfonso, il punto nascita sarebbe stato chiuso nel 2015, come successo ad Atri e Ortona. Sollecito quindi il Pd e la giunta regionale a provvedere alla modifica del decreto che prevede la chiusura del punto nascita di Sulmona".
Redazione Independent