“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Grande prova di carattere degli uomini di coach Galli contro la capolista Jesi
Al Palaleombroni la Proger Chieti batte la Aurora Basket Jesi 85-79. Adesso tocca a Mantova affrontare le scatenatissime 'Furie Rosse' teatine
CON UNA PROVA SUPERLATIVA LE FURIE BATTONO LA CAPOLISTA JESI 85-79 RISPONDENDO SUL CAMPO ALLE CRITICHE PIOVUTE IN SETTIMANA. Grande prova di carattere degli uomini di coach Galli contro la capolista Jesi, scesa sul parquet del PalaLeombroni intenzionata a prolungare l’inattesa striscia positiva. E’ stata una settimana delicata per le Furie, dopo le numerose (ed ingiustificate) critiche piovutele addosso dall’intera Città di Chieti dopo la débacle di Trieste della scorsa settimana. La società tutta è stata molto attenta a mantenere alta la concentrazione ed a smorzare le inutili e sterili polemiche, lo staff di coach Galli e tutti i suoi ragazzi sono stati perfetti nell’interpretare sin dai primissimi minuti una gara che presentava numerose insidie alla vigilia. Se è vero che durante la pre-season le Furie avevano asfaltato per ben due volte i ragazzi di coach Cagnazzo, è altrettanto palese come questi ultimi arrivavano in terra marrucina con tre vittorie nelle prime tre giornate di campionato, tutte meritatissime. L’attenzione psicofisica mantenuta in settimana dai biancorossi ha comunque fatto la differenza, la Proger è parsa sin dall’inizio molto concentrata ed attenta soprattutto a non ripetere gli errori evidenziati nelle prime tre gare, primo tra tutti l’impatto iniziale che era pesato in maniera sostanziale perfino sul campo di Ferrara, da cui le Furie erano uscite vittoriose. Un’intelligente rotazione degli uomini ed una difesa asfissiante per quasi tutta la gara, unita ad un brillante 48% al tiro dal campo, hanno fatto la differenza in una gara molto piacevole e combattuta, che ha visto i teatini condurre sin dall’inizio con un vantaggio parziale anche di +16.
Ai nastri di partenza coach Galli presenta Venucci come play, Golden e Davis come esterni, Sergio da 4 e Mortellaro sotto le plance; coach Cagnazzo risponde con il play jesino Battisti, l’ex Ferentino Tim Bowers, l’altro Davis, Dwayne, in esterno e Benevelli da 4 e Maganza pivot.
I ritmi sono altissimi sin dall’inizio con sei triple consecutive, due di Venucci e Battisti e due del nostro Cade Davis che, insieme con uno schiaccione di Golden ed un assist dello stesso per Mortellaro, impattano il punteggio sul 16-13 dopo i primi cinque minuti di gioco.
Le squadre difendono entrambe a uomo con i due play a marcarsi, i due Davis l’uno contro l’altro, Bowers su Golden. Un ottimo Venucci lascia posto ad Andrea Piazza al minuto 4:40, che imprime immediatamente il suo marchio con una delle sue entrate fulminee. Entra anche Piccoli per Davis e le Furie iniziano a spingere in maniera forsennata arrivando ad ottenere con due transizioni consecutive, conseguenze di due palle rubate dai nuovi entrati, il primo minibreak 24-17 con cui si chiude la prima frazione. La Proger mostra il giusto atteggiamento mentale e sfodera la grinta che le appartiene, il pubblico è soddisfatto e risponde alla grande. Il secondo quarto si apre con due importanti recuperi del grande Matteo Piccoli, una tripla ed un assist del nostro Davis che allungano il vantaggio delle Furie a +12. Il pick’n’roll funziona alla grande, la concentrazione rimane altissima e la gara continua ad essere molto piacevole. I due americani jesini sono totalmente annullati dalla difesa delle Furie, la capolista, nonostante provi ad arginare i biancorossi con un’improbabile zone press, si tiene a galla solamente grazie ai propri lunghi Benevelli e Maganza, bravi peraltro a sfruttare a dovere tutti i mismatch. Si va al riposo lungo con il punteggio di 43-32 e con Cade Davis mvp del primo tempo con 15 punti, 3 assist e il 55% dal campo. Nel terzo quarto le Furie mantengono il vantaggio per i primi sei minuti, fino al timeout di Jesi al minuto 3:57: funzionano le transizioni, i pick’n’roll, i piccoli riescono facilmente a penetrare nel pitturato, il gioco sporco di Mortellaro è molto efficace (chiuderà con 16 punti, 7 rimbalzi e 3 assist), carica di falli i lunghi dell’Aurora e aumenta il vantaggio teatino, soprattutto Jesi non riesce a tirare bene grazie alla difesa asfissiante imposta da coach Galli. Il timeout da’ una scossa agli uomini di Cagnazzo e spezza il ritmo forsennato delle Furie, che rientrano in campo negli ultimi tre minuti del terzo quarto con qualche imprecisione di troppo al tiro. L’Aurora ne approfitta con qualche azione da tre punti e con un tap-in di Bowers che impatta il punteggio sul 63-59 alla fine della frazione. Jesi è rientrata in partita ed i suoi americani iniziano a trovare gli spazi giusti per esprimersi come sanno, le Furie sembrano un po’ affaticate dall’intensità sostenuta sino a quel momento, ma trovano la grinta per un grandissimo inizio di ultimo quarto. Andrea Piazza, con la sua solita immensa personalità, apre le marcature con un tiro appena fuori dal pitturato, Cade Davis fa il resto con una tripla ed una palla rubata che apre un’autostrada a Piccoli dall’angolo per un’altra bomba. Chieti è di nuovo avanti +12 dopo tre minuti e Cagnazzo è costretto nuovamente ad interrompere il ritmo delle Furie. Jesi rientra nuovamente in partita grazie ad un fallo antisportivo di Piccoli estremamente dubbio, una tripla di Picarelli ed un grande show messo in atto dal suo Davis che, tra triple, tap-in e rimbalzi offensivi, riesce a ridurre il proprio svantaggio sino a -4 con 1:27 da giocare. Ma le Furie mantengono il sangue freddo e impattano la gara con Andrea Piazza che ruba palla a 18 secondi dal termine proprio a Dwayne Davis e subisce il fallo antisportivo da Alessandri. La gara termina 85-79 con ottime percentuali delle Furie, 48% dal campo, 60% da 2, 25 rimbalzi e ben 26 assist, e con la certezza (oltre che alla conferma) di avere una squadra impostata ottimamente ed in grande stato di salute psicofisico. Mvp della serata il nostro Cade Davis, con 26 punti, il 55% dal campo e 6 assist, ma grandissimi anche Matteo Piccoli nei suoi 17 minuti ed Andrea Piazza. Per Jesi grande prova di Dwyane Davis, con il 60% dal campo, 9 rimbalzi e 3 assist e Marco Maganza sotto le plance con 15 punti in 24 minuti di gioco.
Domenica prossima si torna al PalaLeombroni per affrontare la Dinamica Generale Mantova, inaspettato fanalino di coda ancora a secco di vittorie.
Forza ragazzi!!!
Proger Chieti-Aurora Basket Jesi 85-79
Proger Chieti: Golden 14 (5/10, 0/1), Mortellaro 16 (7/10), Piazza 10 (3/4, 0/2), Allegretti (0/1, 0/2), Venucci 9 (1/1, 2/3), Piccoli 3 (0/1, 1/6), Zucca (0/1), Sergio 7 (2/2, 1/5), Davis 26 (6/10, 4/8), Ippolito NE, Clemente NE. Coach: Massimo Galli
Aurora Basket Jesi: Alessandri 2 (1/3, 0/1), Mentonelli NE, Battisti 6 (0/2, 2/2), Scali NE, Maganza 15 (6/9), Moretti NE, Janelidze (0/1), BOwers 18 (8/12, 0/3), Vita NE, Davis 26 (6/8, 3/7), Benevelli 7 (2/5, 1/1), Picarelli 5 (1/1, 1/3). Coach: Damiano Cagnazzo
Tiri Liberi: Proger 13/16, Aurora 10/12
Assist: Proger 26 (7 Piccoli, 6 Davis), Aurora 7 (3 Davis)
Rimbalzi Difensivi: Proger 15, Aurora 20
Rimbalzi Offensivi: Proger 10, Aurora 10
Palle Perse: Proger 11, Aurora 12
Palle Recuperate: Proger 9, Aurora 4
Risultati 4^ giornata Serie A2:
Roseto Sharks-Andrea Costa Imola 78-71
Ambalt Recanati-Assigeco Piacenza 73-91
Segafredo Bologna-OraSì Ravenna 75-90
Tezenis Verona-Alma Trieste 75-70
De’Longhi Treviso-Kontatto Bologna 75-63
Proger Chieti-Aurora Jesi 85-79
Unieuro Forlì-GSA Udine 74-71
Dinamica Mantova-Bondi Ferrara 95-102
CLASSIFICA
OraSì Ravenna 6
Unieuro Forlì 6
Aurora Basket Jesi 6
Roseto Sharks 6
De’Longhi Treviso 6
Segafredo Bologna 6
GSA Udine 4
Proger Chieti 4
Assigeco Piacenza 4
Tezenis Verona 4
Kontatto Bologna 4
Bondi Ferrara 4
Alma Trieste 2
Ambalt Recanati 2
Andrea Costa Imola 0
Dinamica Generale Mantova 0
Stefano Tortoreto