“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Grande idea per l'ex colonia marina succursale dell'Accademia di Belle Arti
La proposta per il rilancio della Stella Maris è del sindaco Maragno. Servono però sei milioni di euro
UNA GRANDE IDEA PER MONTESILVANO. C'è una grande idea per il rilancio dell'ex colonia marina Stella Maris, edificio storico sul lungomare di Montesilvano, uno dei pochi non abbattuti sull'Adriatico, risalenti all'epoca fascista, e forse per l'intero Abruzzo. La proposta del sindaco di Montesilvano Francesco Maragno e della direttrice dell’Accademia delle Belle Arti di Roma, Tiziana D’Acchille, è creare una succursale dell’Accademia a numero chiuso, con docenti e alunni di provenienza anche extra nazionale, per il conseguimento di diplomi di I°, II° e III° livello, oltre a dottorati e master per promuovere a livello internazionale la ricerca nelle arti visive.
"Sono anni - spiega il primo cittadino - che la Stella Maris rappresenta per la Città di Montesilvano un vero e proprio vuoto urbano, ovvero un edificio che sebbene abbia una sua valenza storico-architettonica, in realtà è privo di un preciso significato, di una sua funzionalità. Occuparsi di un vuoto urbano e concepirlo come una risorsa è per un’Amministrazione responsabile, anche un modo per restituire alla città decoro, bellezza, continuità spaziale tra il centro e la periferia, salubrità di un’area, vivibilità di una parte della città altrimenti dimenticata, sicurezza ai cittadini".
Secondo l’idea promossa dall’incontro tra Comune di Montesilvano e l’Accademia delle Belle Arti, istituzione fondata nel 1500, l’alta specializzazione dei corsi che potrebbe assicurare l’Accademia sarebbe un modo per riconnettere Montesilvano all’area Vestina e alla sua vocazione economica ed artistica, attraverso l’alta formazione nell’ambito del fashion design, della costumistica per lo spettacolo teatrale e cinematografico, nonché della produzione di arazzi. Oltre all’aspetto formativo il progetto include anche la possibilità di ospitare nella Colonia Marina e sul lungomare collezioni di arte contemporanea, attraverso donazioni.
"La Stella Maris è un gioiello di architettura a cui va restituita la luce che merita – ha dichiarato la direttrice dell’Accademia Tiziana D’Acchille – Istituzioni di alta formazione come l’Accademia delle Belle Arti da sempre attraggono sempre studenti stranieri dall’alta qualificazione. Quello che l’Accademia delle Belle Arti può fare per Montesilvano è attivare corsi di diploma come quelli di costume del cinema e spettacolo, master e organizzare corsi estivi nella Stella Maris. Per questo progetto ci siamo attivati per reperire le risorse anche con il Ministero dell’Istruzione, che serviranno alla copertura finanziaria del progetto.
"Ridare dignità culturale alla Colonia Marina “Stella Maris” vorrà dire riqualificare l’intera area circostante – si legge nel Manifesto – L’area circostante all’edificio della Colonia Marina “Stella Maris” potrebbe essere oggetto di una riqualificazione urbana importante, insieme alla non distante Villa Delfico, creando spazi di aggregazione, luoghi in grado di coniugare sviluppo economico e promozione del territorio attraverso un nuovo fermento culturale che può rappresentare un’occasione di riscatto per la città”.
La Stella Maris, ospitando l’Accademia, diventerà in breve tempo una struttura sovranazionale ed interculturale. In questa direzione, il sindaco Maragno e la direttrice D’Acchille hanno sottoscritto il “Manifesto per la Colonia Marina Stella Maris”, una dichiarazione di intenti che vedrà la Stella Maris ospitare l’Accademia dando vita a una forma di consorzio interregionale tra l’Accademia delle Belle Arti di Roma e quella di L’Aquila. Hanno sottoscritto il manifesto anche il governatore Luciano D’Alfonso e il presidente della Provincia Antonio Di Marco.
Redazione Independent