“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Grande festa a Teramo se il Diavolo espugnerà lo stadio di Prato
Seicento tifosi viancorossi per spingere la squadra di Vivarini verso la vittoria, verso la Serie B
GRANDE FESTA A TERAMO SE GLI ABRUZZESI ESPUGNERANNO LO STADIO DI PRATO. E' tutto pronto con le bottiglie di spumante pronte in frigo per essere stappate in caso di vittoria, quando i diavoli andranno nello stadio Lungobisenzio ad affrontare il Prato. Potrebbe esserci la svolta se gli uomini di Vivariti agguantassero l'ennesima vittoria. Considerando l'impressionante tabellino di marcia dei teramani che non perdono più dalla decima giornata contro il Pistoia solo l'imprevisto potrebbe rovinare la festa annunciata. Certo che se l'Ascoli perdesse contro la Carrarese, il Teramo sarebbe matematicamente in B. Infatti il distacco tra la prima in classifica (Teramo) e la seconda (Ascoli) salirebbe a 10 punti, distacco incolmabile per l'Ascoli nelle tre gare residue. Ma nel gioco del calcio è prudente contare solo sulle proprie forze e non sulle disgrazie altrui. Come è pure poco realistico fidarsi delle statistiche basate sugli ultimi risultati. Se proprio vogliamo prenderle in considerazione si può dire solo che la gara che il Teramo giocherà a Prato, squadra tosta che non perde dal 15 marzo, sarà combattuta dalle due compagini con le unghie e con i denti per motivi opposti. Infatti mentre per gli abruzzesi un successo potrebbe voler dire il passaggio alla categoria superiore per i toscani, ora al sedicesimo posto in classifica, potrebbe significare quasi l'uscita dalla zona play out. Meglio dunque navigare a vista e affrontare un problema alla volta con la massima concentrazione. E il prossimo problema è appunto la trasferta a Prato.
C.M.