“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Grande Pescara: quali opportunità per Francavilla?
Questo il tema dell'incontro organizzato da Arianuove e Codacons Chieti per oggi pomeriggio a Francavilla al Mare, presso l’Hotel Mare Blu
LA GRANDE FRANCAVILLA? Quando ha sentito che la possibilità di unire Pescara a Montesilvano e Spoltore si stava concretizzando seriamente e non era solo una boutade, il sindaco di Francavilla Antonio Luciani si è affrettato a dire: "Ehi, guardate che ci siamo anche noi". A quel punto il presidente del Comitato Nuova Pescara, Carlo Costantini, non ha perso tempo e gli ha risposto che Francavilla poteva recitare un ruolo importante in questo discorso. Ora, giusto per non farci mancare nulla, ci sarà anche un convegno di approfondimento della questione.
“Grande Pescara: quali opportunità per Francavilla” è infatti il tema dell'incontro organizzato da Arianuove e Codacons Chieti per oggi pomeriggio, dalle ore 18 in poi, a Francavilla al Mare, presso l’Hotel Mare Blu. Insieme ai promotori, tra i quali l’Avv. Vittorio Ruggieri, ci saranno Costantini e il Dr. Daniele Angiolelli, redattore nell’anno 2011 dello studio di fattibilità sulla fusione di Pescara, Montesilvano e Spoltore.
Spiega Costantini: «E’ il primo evento sul processo di fusione che ha recentemente coinvolto oltre 100.000 cittadini, con il voto al referendum del 25 maggio, organizzato al di fuori dei confini dei Comuni di Pescara, Montesilvano e Spoltore. E capita, forse non a caso, in un territorio amministrato da un sindaco, l’Avv. Luciani, che, ad oggi unico tra tutti quelli direttamente o indirettamente coinvolti nel progetto, ha dichiarato “senza se e senza ma” l’interesse della propria comunità a prendere parte da protagonista a questo progetto. Sarà di certo l’occasione per fornire nuovo slancio al procedimento in itinere che – vale la pena ricordarlo – al momento prevede che “il Presidente della Regione, entro 60 giorni dalla proclamazione del risultato, proponga al Consiglio Regionale un disegno di legge sull’oggetto del quesito sottoposto a Referendum” (art. 30, comma 2, L.R. 44/07). Vale la pena partecipare».
Nicola Chiavetta