“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Grande Pescara, Di Carlo: "Ricorreremo alla Magistratura"
Alessio si schiera contro D'Alfonso e "minaccia" di interpellare la giustizia se il governatore continuerà a infischiarsene
SE DI CARLO "MINACCIA" D'ALFONSO. "Fintanto che anche la Regione Abruzzo e le sue istituzioni saranno costituite su base democratica, il Presidente Luciano D'Alfonso non potrà sottrarsi all'adempimento degli obblighi che la legge, dopo la vittoria del referendum sulla Grande Pescara, pone a carico suo e del Consiglio".
Lo dichiara in una nota Alessio Di Carlo, già candidato sindaco de La Grande Pescara, che sostiene che "il Governatore - che pure non perde occasione di ricordare a tutti la propria contrarietà alla fusione - è obbligato da precise prescrizioni normative a farsi promotore della presentazione del disegno di legge istitutivo del nuovo Comune che il Consiglio dovrà discutere. Sono le regole della democrazia e spiace constatare che la massima Autorità Regionale pensi di potersene infischiare".
L'AVVERTIMENTO. Infine Di Carlo lancia un avvertimento al Faraone: "Persistendo il comportamento di D'Alfonso, gravemente lesivo dei diritti politici degli elettori dei tre Comuni, saremo costretti - annuncia Di Carlo - a interpellare la Magistratura e a intraprendere azioni di lotta nonviolenta". Della serie: uomo avvisato, mezzo salvato.
Giulio Bertocciani