“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
“Grana parcheggi”, il sindaco Masci svela il piano B
L’amministrazione a caccia di 600 posti auto tra il Terminal Bus e cambi alla viabilità cittadina. I dettagli nell’articolo
Il sindaco di Pescara Carlo Masci ha illustrato il piano predisposto dal Comune per fronteggiare la mega ‘grana’ dei posti auto che si è determinata con l’avvio dei lavori del maxi cantiere da 70 milioni di euro nell’area di risulta. “Sono cominciati lavori attesi da 37 anni che cambieranno il volto della città”, ha detto Masci in conferenza stampa. “I lavori sono cominciati con la bonifica bellica e ambientale, che è il primo passo e che ci ha portato ad occupare delle aree superiori, come estensione, a quelle necessarie perché servono spazi per lo stoccaggio del materiale di risulta. Una volta finita la bonifica, tra due mesi circa, quelle aree in più saranno rimesse a disposizione per i parcheggi e si recupereranno altri 250 posti”, ha spiegato il primo cittadino entrando nel dettaglio del piano messo a punto dal dirigente del settore Mobilità Giuliano Rossi. “Essendo venuti meno 600 posti auto (più quelli che venivano occupati nelle aree non asfaltate), ci siamo preoccupati di trovare altre aree da destinare a parcheggio a pagamento, alle stesse tariffe dell’area di risulta, e le prime sono state già individuate e messe a disposizione nel terminal bus (58 nuovi posti). Scattano poi delle modifiche alla viabilità in via Bassani Pavone e via Enzo Ferrari, con l’introduzione del senso unico sull’ultimo tratto di via Ferrari, in direzione nord-sud (nel tratto compreso tra il primo sottopassaggio a sud della stazione ferroviaria e via del Circuito) e sul primo tratto di via Bassani Pavone in direzione sud-nord (nel tratto compreso tra il sottopassaggio in corrispondenza di via Rigopiano e il primo sottopassaggio a sud della stazione ferroviaria): su queste strade saranno disponibili 106 nuovi posti auto. Altri 31 nuovi posti sono stati individuati in via Michelangelo e corso Vittorio Emanuele (tra via Piave e l’ex via Gorizia – appendice via Mazzini), in corrispondenza dell’area verde dove si trova il terminal bus. In tutti questi spazi si potranno utilizzare gli abbonamenti che oggi si usano nell’area di risulta. Stessa tariffa dell’area di risulta anche in via Passolanciano – Piazza Mancini, dove i posti auto sono 200. Altri 60 nuovi posti saranno ricavati dalla riorganizzazione degli spazi nell’area di risulta”. Infine, a proposito delle modifiche, il capo del governo cittadino ha anche annunciato che in giunta “abbiamo deciso di sospendere l’isola pedonale domenicale in corso Vittorio Emanuele e la Ztl di via Regina Margherita, il sabato e la domenica pomeriggio, per fluidificare il traffico in città in questo periodo di rigenerazione totale della città”. Insomma, a parole sembrerebbe tutto a posto, ma sappiamo che a parole funziona sempre tutto.