“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Grana ‘Strada Parco’: il TAR blocca la filovia. E adesso?
I giudici amministrativi hanno accolto il ricorso del comitato dei cittadini contro la metropolitana di superficie Pescara-Montesilvano
La sezione staccata di Pescara del TAR Abruzzo ha accolto il ricorso contro il provvedimento con cui il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile aveva consentito il passaggio dei filobus sulla strada Castellamare Adriatico ribattezzata “Strada Parco”. I Giudici Amministrativi hanno dato ragione al comitato “Strada Parco Bene Comune”, disponendo lo ‘stop’ dei filobus sulla Strada Parco. Le motivazioni si riferiscono al venir meno della sicurezza stradale e ai rischi connessi alla sostituzione dei mezzi di trasporto, inizialmente previsti a guida magnetica, con quelli a guida manuale. Di fatto il TAR ha, dunque, bloccato i lavori sulla Strada Parco e non si sa se e quando potranno riprendere.
Il Sindaco di Pescara Carlo Masci, subito dopo il blocco amministrativo della filovia, ha annunciato un ricorso contro la sentenza del Tribunale Amministrativo. E siccome i tempi giuridici necessari per stabilire quando potranno riprendere i lavori sulla filovia si prevedono lunghissimi, va a finire che la ‘patata bollente’ del collegamento tra Pescara e Montesilvano andrà a finire nelle mani degli Amministratori della Nuova Pescara, anch'essa se e quando sarà costituita. Negli ultimi giorni è spuntato un progetto avveniristico, quello dell’Architetto Di Biase, che se tecnicamente realizzabile, potrebbe risolvere le diatribe tra il Comitato “Strada Parco Bene Comune” e l’Amministrazione del Capoluogo pescarese. L’ex Assessore al Comune Tommaso Di Biase con Luciano D’alfonso Sindaco, propone addirittura di costruire una funivia lungo con un percorso di 11,3 km., in sostituzione della controversa filovia che, a similitudine di quanto accade in molte grandi metropoli, dovrebbe collegare Porto Allegro alla Pineta di Pescara.
In ogni caso in qualche modo il problema del traffico e dell’inquinamento urbano dovrà essere affrontato visti i dati allarmanti sull’inquinamento. Infatti proprio in questi giorni l’Agenzia Regionale Per La Tutela Dell'Ambiente, L’ARTA, ha comunicato che in diverse zone della città sono stati superati per tre giorni i limiti massimi consentiti delle Polveri Sottili PM 2,5 che possono causare gravi danni alla salute umana.