“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
«Governo non responsabile»
Il Premier Monti parla della recessione economica. Ocse: nuovi tagli per ridurre il debito al 12% del Pil
MONTI NON SI SENTE RESPONSABILE DELLA DISOCCUPAZIONE. La dichiarazione di Monti "Le politiche economiche del Governo non sono la causa della recessione e della disoccupazione", sconfessano la Camusso secondo cui invece i dati Istat "confermano che l'effetto recessivo delle politiche economiche è molto profondo" e sul 2013 "avrà un effetto moltiplicatore". Anche per l'Ocse, l'Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico con sede a Parigi, le manovre di stabilità decise dal Governo Monti sono la causa principale del più grande calo dei consumi in Italia dal dopoguerra ad oggi.
PER L'OCSE NECESSARIA UNA NUOVA MANOVRA NEL 2013. Addirittura per l'Ocse, per poter raggiungere l'obiettivo della riduzione del debito al 120% del PIL sarà necessaria una nuova manovra nel corso del 2013. il Professor Monti rincara la dose affermando che: "Non c'è dubbio che occorre ridurre la pressione fiscale", ma "bisogna tener conto che ci sono dei limiti e una dinamica temporale attraverso cui questa cosa sarà possibile" che tradotto significa che per ora non se ne parla.
IL MESSAGGIO DI GRILLI AI PARTITI. Nonostante le previsioni nere che da più parti arrivano, il Ministro Grilli è molto fiducioso tanto da dichiarare " secondo le nostre previsioni a metà dell'anno prossimoinizierà la ripresa". Manda poi un messaggio ai partiti che fin'ora annoappoggiato il governo Monti "Gran parte delle cose fatte fin qui, sono parte degli accordi internazionali che dovranno essere rispettati anche da chi verrà dopo di noi". E siccome non è la prima volta che voci autorevoli del governo ci si sente ripetere che chiunque vada al governo del paese, non potrà fare a meno di seguire la politica di lacrime e sangue di Monti, sarebbe opportuno che il PD, possibile vincitore della prossima tornata lettorale, dicesse in merito una parola chiara che fin'ora non si è sentita.
Clemente Manzo