“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Golden Lady: fiato alle trombe
L’Assessore D’Amario replica a D'Amico sulla vertenza: "Fa solo propaganda elettorale". Si, ma a che serve?
BASTA CON LE CHIACCHIERE - Non passa giorno che si cerca di trasformare la vertenza Golden Lady in uno scontro politico che è esattamente ciò che non serve e che i lavoratori non vogliono. L'emergenza occupazione è ormai evidente in tutta la provincia di Chieti con le crisi di produzione e la cassa integrazione di Sevel, Honda e Denso oltre alle tantissime realtà minori dell'indotto. Sulla questione Omsa, come prevedibile, interviene anche l’assessore alle politiche del lavoro Daniele D’Amario che attacca il collega del Pd, Camillo D'Amico accusandolo di fare solo propaganda. Ma continuare a chiacchierare su queste basi a chi giova?
DAMARIO NON SI ESIME DALLA POLEMICA - L'assessore al Comune di Chieti anbzichè spegnere il fuoco non manca di replicare alle accuse del collega del Pd. "Invito - si legge nel comunicato - le istituzioni ed i rappresentanti del territorio a fare fronte comune, ognuno per il proprio ruolo, al fine di cercare una soluzione per le maestranze della Golden Lady. Oggi vengono chiesti atti concreti e non speculazioni di parte: il mio invito, dunque, è ad evitare di trasformare nell'ennesima querelle politica questa drammatica situazione appellandomi al senso di responsabilità di tutti. Per la Golden Lady la Provinciasta facendo in pieno la sua parte e continuerà a fare ciò che è nelle sue possibilità. Quando scoppiò la vertenza Golden Lady – sottolinea l’Assessore D’Amario - , D’Amico, allora capogruppo della Margherita in Consiglio provinciale, lanciò a marzo2006 inpiena campagna elettorale un appello ai dirigenti del suo Partito chiedendo loro di “prendere una decisa e concreta iniziativa per tentare di scongiurare i gravi e preoccupanti disegni industriali della Golden Lady”. Forse allora il problema si sarebbe potuto affrontare e almeno in parte risolvere su ben diversi presupposti. Ma D’Amico, oggi come allora, preferisce fare propaganda sulla pelle dei lavoratori. Altro che tempo delle mele: per D’Amico è sempre tempo di elezioni!". Benissimo: ma dopo che vi siete scannati cosa avete risolto? Sembra, invece, mettere solo fiato dentro le trombe, altrochè!
Redazione Independent