“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Giovane cuoco ferito, parla il medico che lo ha operato: “Decisive le prossime ore”
Il 23enne di origine dominicana é stato operato una seconda volta per decomprimere il midollo spinale. I medici mantengono il massimo riserbo
Yelfry Rosado Guzman, il 23enne ferito domenica a colpi di pistola in piazza Salotto e sottoposto nella stessa giornata a due interventi d’urgenza presso la chirurgia toracica diretta dal dr. Marco Casaccia per la messa in sicurezza del torace e l’estrazione di due proiettili, nella serata di ieri, è stato sottoposto ad intervento di laminectomia per decomprimere il midollo spinale sofferente a seguito del trauma cinetico legato all'ingresso del proiettile.
L'intervento è stato eseguito dall'equipe di neurochirurgia dell'ospedale di Pescara diretta dal dr.Donato Zotta.
“Attualmente il ragazzo è stabile, in via di riduzione i farmaci sedativi”, riferiscono nel bollettino medico dall’Ospedale Civile di Pescara.
Il neurochirurgo dr. Zotta riferisce che il quadro neurologico complessivo potrà essere più chiaro entro 72 ore.
I famigliari, costantemente aggiornati sulle condizioni cliniche dai Medici della Rianimazione diretta dalla Dr.ssa Rosa Maria Zocaro, hanno potuto regolarmente visitare il giovane con le dovute precauzioni sanitarie.
Oggi pomeriggio in piazza Salotto si è tenuta una manifestazione per chiedere giustizia per quello che è capitato ad un giovane e innocente lavoratore, vittima della violenza brutale di un folle animato da rabbia cieca e senza alcun senso.