“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Giallo sulla morte di Roberto Straccia. Ucciso per un tragico scambio di persona?
Mario Straccia, il papa' del giovane scomparso in circostanze misteriosissime il 24enne di Fermo scomparso a Pescara il 14 dicembre del 2011, e' riuscito a far riaprire il caso
RIPARTONO LE INDAGINI SULLA MORTE DI ROBERTO STRACCIA. Il gip di Pescara ha accolto l'istanza contro all'archiviazione delle indagini sulla scomparsa e la morte dello studente universitario 24, presentata dal legale della famiglia, avvocato Marilena Mecchi. A novembre la Corte di Cassazione aveva annullato il provvedimento e gli atti erano stati rinviati al gip, che lunedì ha disposto il supplemento di indagine. In una intercettazione ambientale nel carcere di Lanciano (Chieti), mostrata a "Chi l'ha visto?", la fidanzata di un pentito di 'ndrangheta aveva detto che Straccia era stato ucciso da pregiudicati calabresi che lo avevano scambiato per il loro vero obiettivo, indotti in errore dalla foto del suo profilo Facebook. Mecchi ha chiesto che nelle nuove indagini sia ascoltata anche una parente del giovane scampato ai killer. "Ho pianto più che al suo funerale", ha detto alprogramma il padre di Roberto Straccia quando ha appreso la notizia.
CHI ERA ROBERTO. Originario di Moresco (Fermo), Roberto era uno studente universitario di appena 24 anni. Scomparso da Pescara il 14 dicembre 2011, dopo esser uscito per andare a correre, il suo corpo venne ritrovato sul litorale barese, a 300 km di distanza da casa sua, il 7 gennaio del 2012.
Redazione Independent