“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Gaza. Una nuova "road map"?
Onu approva la risoluzione "Stato osservatore": 139 paesi favorevoli, 9 contrari. Israele: «Delusi dall'Italia»
STRISCIA DI GAZA. UN PASSO AVANTI VERSO LA PACE. L'Assemblea generale dell'Onu ha approvato, con 139 sì e 9 no, la risoluzione che ammette la Palestina come Stato "Osservatore" nonn membro dell'Organizzazione delle Nazioni Unite. Con il riconoscimento approvato ieri sera un rappresentante palestinese potrà accedere alle Agenzie Onu ed alla Corte Internazionale dell'Aia. Ed è proprio in questi uffici che si giocherà domani la partita "chiave" per la questione dello Stato di Palestina: infatti, ora l'ANP (Autorità Nazionale Palestinese) potrà chiedere del "controverso" caso degli "insediamenti israeliani" nei territori occupati nella Striscia di Gaza.
CONTRARI, FAVOREVOLI ED ASTENUTI. Hanno votato contro la risoluzione, oltre ad Israele, anche: Usa, Panama, Palau, Canada, Isole Marshall, Narau e Repubblica Ceca. Mentre Francia, Spagna, Cina, Russia ed anche l'Italia hanno detto sì alla risoluzione. Si sono astenuti 41 paesi, tra cui la Germania e l'Inghilterra.
NATANYAHU: «DELUSO DALL'ITALIA». Il premier irsraeliano Netaniahu ha commentato la decisione dell'assemblea in maniera negativa. «Sono deluso dall'Italia», ha detto a fatto sapere il numero uno del paese con la Stella di Davide. Il primo ministro Mario Monti l'ha chiamato al telefono spiegandogli che «il voto dell'Italia è un sostegno all'apprpoccio costruttivo del presidente dell'Autorità Nazionale Palestinese Abu Mazen sulla ripresa senza condizioni dei negoziati».
Marco Beef