“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Gasdotto esploso. Magistratura dispone sequestro dell'area
Sopralluogo del pm Silvia Scamurra della procura di Teramo. Sul posto anche i componenti della famiglia Ferretti
ESPLOSIONE METANODOTTO PINETO. Il magistrato della procura di Teramo, Silvia Scamurra, è tornata sul luogo del'incendio provocato dalla caduta di un grande traliccio dell'ENEL, intorno alle 8 del mattino di venerdì e che ha fatto esplodere il gasdotto della SNAM: bilancio 3 edifici distrutti, otto persone ferite tra cui un bambino di dieci anni. Alcune delle persone coinvolte nell'incidente in contrada Mutignano (Pineto) si trovano ancora presso l'ospedale di Atri con segni di intossicazione ed ustioni sul corpo. Le altre sono state dimesse con una prognosi che va dai 10 ai 15 giorni.
Tutta l'area resta sotto sequestro per l'eventuale perizia e sul luogo stanno facendo i rilievi i componenti del nucleo antincendio di Roma dei Vigili del Fuoco.
Durante il sopralluogo c'erano anche i componenti della famiglia Ferretti che non sono in ospedale. E' probabile che lunedì venga nominato un consulente del tribunale per periziare l'area interessata dal disastro e contrinuire la legge nel processo di accertamento dei fatti.
Redazione Independent