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Garante della Concorrenza multa Tripadvisor per "pratiche scorrette"
L'istanza presentata da Federalberghi e Unione Nazionale Consumatori: vietato diffondere informazioni ingannevoli sulle fonti delle recensioni
MAXI MULTA DA 500MILA EURO PER TRIPADVISOR. L’Autorità garante della concorrenza e del Mercato, accogliendo le istanze presentate da Federalberghi e dall’Unione Nazionale Consumatori, ha vietato lo scorso 19 dicembre al portale web di viaggi, che pubblica recensioni su hotel, ristoranti ed attrazioni turistiche Tripadvisor la diffusione e la continuazione di una pratica commerciale consistente nella “diffusione di informazioni ingannevoli sulle fonti delle recensioni”.
L'obiettivo dell'intervento del Garante è quello di arginare il fenomeno della mancaza di controllo sulle false recensioni che hanno l'obiettivo di screditare questo o quell'hotel/eserciziocommerciale/attrazioneturistica da parte di terzi che hanno interessi.
Inoltre l’Autorità garante della concorrenza e del Mercato ha rilevato che Tripadvisor pubblicizza la propria attività mediante claim commerciali che, in maniera particolarmente assertiva, enfatizzano il carattere autentico e genuino delle recensioni, inducendo così i consumatori a ritenere che le informazioni siano sempre attendibili in quanto espressione di reali esperienze turistiche.
A giudizio dell’ Autorità garante della concorrenza e del Mercato, le condotte contestate violano gli articoli 20,21 e 22 del Codice del Consumo, “risultando idonee a indurre in errore una vasta platea di consumatori in ordine alla natura ed alle caratteristiche principali del prodotto e ad alterarne il comportamento economico”.
Entro 90 giorni Tripadvisor dovrà comunicare le iniziative assunte per ottemperare al divieto di ulteriore diffusione e continuazione della pratica commerciale scorretta.
L’autorità ha inoltre comminato a Tripadvisor una multa da 500.000 euro.
Redazione Independent