GD: “Serve un Piano della Notte”

I giovani democratici contestano il piano antirumore del Comune di Pescara per piazza Muzii

GD: “Serve un Piano della Notte”

Accontentare gli esercenti e tutelare i residenti e’ possibile, almeno secondo i Giovani Democratici che criticano in una nota le scelte della politica pescarese per il ‘cuore’ della movida. “La nuova scelta della giunta Masci di rimuovere i tavolini all’aperto dalla mezzanotte (con annesso stop alle bevande da asporto) rappresenta la condanna a morte per piazza Muzii. Si tratta di un provvedimento folle e scriteriato teso ad accontentare - forse - pochi residenti della zona a danno delle migliaia di frequentatori, tra cui le ed i giovani pescaresi, che vogliono divertirsi responsabilmente. È assurdo e insensato continuare ad adottare misure emergenziali e punitive che non affrontano la questione alla radice. Ridicolo e ipocrita, inoltre, nascondersi dietro le decisioni dei tecnici, redattori del Piano di risanamento acustico, quando la volontà di silenziare la zona è solo ed esclusivamente politica. Invece di spendere centinaia di migliaia di euro per un G7 inutile o per fontane improbabili, perché non si valutano soluzioni – come pannelli e barriere fonoassorbenti – che riducano il rumore e consentano di conciliare i diritti al riposo dei residenti, al lavoro di qualità degli esercenti e al sano svago dei consumatori? Pescara ha urgente bisogno di un vero e proprio Piano della Notte – già adottato in altre città – per programmare la propria vita notturna, da concordare con cittadini, esercenti e associazioni di categoria. Una città viva e vissuta è una città molto più sicura. Chiediamo all’amministrazione Masci, pertanto, di aprire da subito un vero tavolo di confronto con tutti gli attori in gioco”. Queste le parole di Alessandro Capodicasa, segretario del circolo GD dell’Area Metropolitana di Pescara, e Silvia Sbaraglia, segretaria provinciale GD Pescara