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Furti in Valle Subequana: 11 denunce dei Carabinieri
L'attività d'indagine è scaturita da una massiccia presenza dei militari di Sulmona, che hanno fortemente incrementato il numero dei servizi
FURTO, 11 PERSONE DENUNCIATE. I Carabinieri di Castelvecchio Subequo hanno denunciato 11 persone per una serie di furti verificatesi agli inizi dell'anno nei paesi della Valle Subequana. Degli 11 denunciati 7 sono di origine marocchina ma stanziali nella Marsica. Da accertamenti in banca dati in uso alle forze di polizia, sono risultati 5 su 7 con precedenti di polizia sempre per reati contro il patrimonio. Altri 2 denunciati, invece, sono risultati di nazionalita' pakistana e provenienti da Aprilia, entrambi non censiti in banca dati. Infine sono stati denunciati un russo proveniente da Napoli e un polacco proveniente anch'egli da Napoli, entrambi senza precedenti di polizia.
LE INDAGINI. L'attivita' d'indagine e' scaturita da una massiccia presenza dei Carabinieri di Sulmona, che hanno fortemente incrementato il numero di servizi in tutta la Valle Subequana a seguito di un aumento dei reati verificatisi in quei paesi. Il 4 giugno un equipaggio del Radiomobile, unitamente ai Carabinieri di Castelvecchio, ha colto in flagranza di reato tre marocchini ma stanziali ad Avezzano, che avevano poco prima asportato 107 bombole vuote da un deposito sito in località "La Villa" del Comune di Secinaro. I tre furono arrestati e, grazie allo studio dei tabulati telefonici effettuato sui numeri che avevano in uso, si riuscì a ricostruire una fitta rete di persone identificate nei denunciati che si trovavano nella Valle Subequana proprio negli archi temporali in cui venivano perpetrati i furti. L'analisi dei tabulati ha documentato un'interrelazione fra tutti i denunciati che, a vario titolo, hanno concorso nei furti in rimesse agricole, di materiale ferroso e di rame e, in diverse circostanze, anche in abitazione.
Redazione L'Aquila