“Legami alle comete, come alle code dei cavalli, trascinami, squarciandomi sulle punte delle stelle.”. Vladimir Vladimirovič Majakovskij
Furti d’auto tra Pescara
Nelle prime ore di questa mattina i Carabinieri della Sezione Operativa del N.O.R. di Pescara, unitamente a personale dei Comandi di Torre Annunziata e Castellammare di Stabia hanno dato esecuzione ad ordinanza del GIP del Tribunale di Pescara che ha disposto l9arresto di 3 persone, italiani, residenti in quell9area partenopea, responsabili di aver costituito un9associazione per delinquere volta alla commissione di furti di auto nella provincia di Pescara.
Le indagini esperite dai militari dell9Arma hanno permesso di delineare un quadro indiziario relativo ai suddetti soggetti che si erano associati al fine di organizzare furti di autovetture. Gli stessi avevano un <modus operandi= che prevedeva mirati viaggi notturni in provincia di Pescara per successivamente individuare e furtivamente asportare autovetture su commissione utilizzando una <pulita= come apri-pista al fine di eludere eventuali controlli alla circolazione stradale.
I Carabinieri, dal marzo al luglio 2024 sono riusciti a documentare, anche grazie ai sistemi di videosorveglianza dei Comuni di Pescara e Montesilvano, i furti di nr. 6 autovetture (3 fiat Panda, 2 fiat 500 ed una lancia Y) che venivano aperte attraverso l9utilizzo di chiavi elettroniche contraffatte.
Gli arrestati, assolte le formalità di rito, sono stati associati presso le Case Circondariali in Campania.
E9 infine necessario evidenziare che l9opportuna diffusione delle informazioni relative ai fatti oggetto di indagine sopra descritti, in ragione della loro gravità e delle conseguenti innegabili ragioni di interesse pubblico alla loro conoscenza, non deve comunque far trascurare che si tratta di fatti e responsabilità riconosciute, allo stato, da un provvedimento cautelare, al quale farà seguito il necessario vaglio processuale, di guisa che prima della conclusione di tutti i gradi di giudizio gli indagati non possono essere considerati colpevoli dei reati ipotizzati a loro carico.