“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Fuori D'Alessandro, Mazzocca sottosegretario. la nuova giunta
Si chiude (per ora) la crisi della maggioranza con l'esclusione dall'esecutivo di Sinistra, Ecologia e Libertà che perde l'assessorato all'Ambiente. Ancora dubbi sulle deleghe
D'ALFONSO SACRIFICA IL SOLDATO MAZZOCCA SULL'ALTARE DI ABRUZZO CIVICO. Era nell'aria, si sapeva, era chiaro. L'abbiamo scritto decine di volte ma l'unica soluzione logica, almeno per chi governa e tiene a cuore incarichi e poltrone, era quella di sacrificare Sinistra, Ecologia e Libertà per dare un assessorato all'avvocato di Abruzzo Civico, Andrea Gerosolimo. Chiaramente questo spostamento a destra dell'esecutivo regionale non rappresenta una novità poichè l'Abruzzo sta sostanzialmente diventando una fotocopia di quello che avviene al Governo del Paese col Nuovo Centro Dentra. Resta, tuttavia, l'amarezza della constatazione che un partito (SEL) che scrive nel suo nome l'impegno all'ecologia vedersi sottrarre l'assessorato in questione, quello appunto all'ambiente, senza nulla proferire, o quasi, accettando una poltrona (quella di sottosegretario) ideata appositamente da D'Alfonso per fare spazio a Camillo D'Alessandro.
In realtà nei giorni precendenti sia il segretario regionale Rino Di Tommaso che l'onorevole Gianni Melilla avevano fatto sapere al Govenatore che non avrebbero accettato altri incarichi, minacciando persino un effetto domino anche al Comune di Pescara e nel Capoluogo d'Abruzzo i rapporti col sindaco più famoso del mondo Massimo Cialente sono tesissimi.
E invece, come possiamo constatare dalla conferenza stampa odierna, gli atteggiamenti sono stati molto diversi con D'Alfonso che, ancora una volta, è riuscito a mettere tutti d'accordo oppure è stata troppo forte la paura di tornare al voto e perdere quegli appetibilissimi privilegi che dona la politica agli eletti all'Emiciclo (fate vobis).
Di seguito la composizione del nuovo esecutivo regionale, D'Alfonso Bis o Faraone Secondo, senza Camillo D'Alessandro a cui forse è stato promesso un seggio blindato alle prossime elezioni politiche (come a Mario Giulio Borrelli?).
LUCIANO D’ALFONSO: Presidente
GIOVANNI LOLLI: assessore e vicepresidente
MARINELLA SCLOCCO: assessore
DONATO DI MATTEO: assessore
SILVIO PAOLUCCI: assessore
DINO PEPE: assessore
ANDREA GEROSOLIMO: assessore
MARIO MAZZOCCA: sottosegretario
Ultima considerazione: le deleghe saranno rese note lunedì 14 settembre, sembra che perderà qualcosa l'unica donna della Giunta (Marinella Sclocco).
Redazione Independent