“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Frana nel Teramano: dieci case evacuate. Arriva la Protezione Civile
Il maltempo continua a massacrare il territorio. Fango e alberi nella frazione di Ripe di Civitella mettono in pericolo 30 persone
IL MALTEMPO DEVASTA L'ABRUZZO. Ancora problemi idrogeologici per il già martoriato territorio teramano, flagellato dal maltempo. Dieci famiglie sono state evacuate per una frana che avanza in modo rapido portandosi dietro un carico di detriti, fango e alberi nella frazione Ripe di Civitella a Civitella del Tronto, nel Teramano.
Luciano D'Alfonso ha annunciato l'intervento immediato dei tecnici della Protezione civile nazionale e i geologi dell'Università di Firenze. ''Verranno reperite risorse immediate - ha detto il governatore - per un primo intervento e comunque la situazione è sotto costante monitoraggio''.
Intanto è stata interrotta la viabilità sulla Strada Provinciale 53 che attraversa la frazione di Ripe di Civitella.
Il fronte della frana occupa, secondo le valutazioni dei tecnici oltre 50 ettari di bosco formato anche da querce secolari.
La preoccupazione del sindaco di Civitella, Cristina Di Pietro, e delle forze dell'ordine, Carabinieri, Forestale, Vigili del Fuoco, Croce Rossa e Protezione civile, dopo la riunione di oggi, è quella che la ruspa non riesca a garantire il varco per i soccorsi.
In tal caso sul tavolo l'ipotesi dell' evacuazione dell'intera frazione. Ieri all'alba tutta la frazione è rimasta al buio per il crollo di un traliccio dell'alta tensione. Sul posto sono intervenute le squadre di emergenza dell'Enel che hanno portato generatori e hanno alimentato le utenze con il sistema di emergenza.
La frana è iniziata lo scorso mercoledì aggravandosi con il passare dei giorni. Alle tre famiglie inizialmente evacuate se se sono poi aggiunte altre sette.
Redazione Independent