“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Forza Italia: Petrocco a Sospiri, "Non screditi il partito"
Il coordinatore provinciale degli Azzurri a Pescara replica duramente al capogruppo regionale dopo le polemiche degli ultimi giorni
PETROCCO ATTACCA SOSPIRI. "Se fossi nel capogruppo Lorenzo Sospiri mi starei zitto e buono, e mi occuperei piu' del territorio regionale, di fare opposizione alla maggioranza di centrosinistra, anziche' alimentare polemiche per screditare il partito e chi lo rappresenta; partito che a lui ha permesso, peraltro, di essere eletto in Consiglio regionale". E' la replica che il coordinatore provinciale di Forza Italia Pescara, Lucio Petrocco, rivolge al capogruppo Lorenzo Sospiri dopo le polemiche degli ultimi giorni.
"Chiedete a Sospiri quante volte ha riunito il coordinamento provinciale quando, all'epoca, era segretario del Pdl - dice Petrocco - In due anni una sola volta. Vorrei che Sospiri ci svelasse il numero e il metodo in base al quale ha assunto i suoi collaboratori in Regione. Non mi stupisce l'atteggiamento lamentoso e polemico che quotidianamente Sospiri ci propina. E' uno che nella vita svolge una sola professione: il politico. E quindi e' professionista del settore. Se poi vogliamo entrare nel merito del numero delle adesioni a Forza Italia, che forse ai nostri elettori interessa poco, Sospiri, ancora una volta, ci ha raccontato 'balle': al massimo e' arrivato a raccogliere circa 1.700 tessere, a differenza delle circa 3.500 registrate nella provincia di Pescara. Invito Sospiri ad abbassare i toni e lavorare per il bene di Forza Italia: essendo naturalmente un professionista della politica, e io un imprenditore, sono pronto pure a raggiungere un accordo con lui, come ha fatto lui con D'Alfonso o con Castricone all'Aca".
Gli Indipendenti