Firenze piange, Pescara sogna

I biancazzurri dominano il "Franchi" con Jonathas e Celik con sapienza e qualità. La classifica? 20 punti

Firenze piange, Pescara sogna

IL PESCARA ESPUGNA IL "FRANCHI" CON JONATHAS E CELIK. Emozioni così, alle nostre latitudini, capita di viverle davvero poco spesso. A noi è successo oggi allo stadio Franchi di Firenze, una vera roccaforte per i viola targati Montella. Chi dava il Pescara per spacciato di fronte a una delle compagini più forti del campionato si è dovuto ricredere, e a forza. La maglia biancazzurra, paramento sacro per i tifosi del Delfino, oggi riluce più del solito. Sarà per il sudore che ha appesantito la casacca a strisce, sarà per la passione messa in campo da tutti, tutti, tutti, anche da chi solitamente non brilla. Questo è merito di mister Bergodi, in grado di costruire in poco tempo un giocattolo che sembra funzionare. Una squadra, quella adriatica, che può contare su un giocatore ritrovato, il portiere Perin, supereroe che dopo un inizio di stagione quasi disastroso è sbocciato nel momento più difficile; su elementi mai domi, come Celik e Bjarnason; su un complesso organizzato che sa sia soffrire (e terribilmente), sia offendere in modo pungente. E che dire di Jonathas? Una scommessa vinta anche questa volta da Bergodi, pescarese per adozione e per comportamento. Elementi che hanno fatto in modo di portare a termine la 'missione impossibile' di Firenze al termine di una sofferenza inaudita, sfociata poi nel pianto dirotto di chi, vivendo il match in prima persona, non ha retto all'emozione. Grazie a tutti voi.

LA GARA. Brivido al 3' con Toni che elude il fuorigioco della difesa adriatica e spara a rete a botta sicura, ma un super Perin salva con un miracolo. Il Pescara allenta la pressione con una punizione dal limite di Togni, sporcata dalla barriera. Poi ci prova Borja Valero dalla distanza, ma Perin è attento. Ancora l'estremo difensore del Pescara dice no su un colpo di testa ravvicinato di Toni che pareva già andare in porta. Super protagonista Perin nuovamente al 19' quando devia con un colpo di reni una sassata di Cuadrado dai 25 metri. Si vede Jovetic al 29' dal limite, ma è sempre Perin a chiudere la saracinesca. Il portierone ospite si traveste da Superman di lì a poco su un colpo di testa di Aquilani: magistrale il giovanissimo estremo biancazzurro. Il 'gatto' vola anche su una punizione di Aquilani deviata dalla barriera, mantenendo in gara il Pescara. Il fenomeno tra i pali fa impressione su Borja Valero, tiro al volo in diagonale e risposta da finale di Champions League. Ultima opportunità della prima frazione un bellissimo colpo di testa di Jonathas, bloccato all'incrocio dei pali da Neto.

LA RIPRESA. Si riparte da Cuadrado e Jovetic che costringono Perin a bloccare la sfera. Fulmine a ciel sereno la rete di Jonathas di testa su cross di Weiss: splendido l'assist e ancor di più la conclusione del pennellone biancazzurro. Si ripete il Pescara con Celik, la conclusione del quale dal limite, finisce a un palmo dal palo di Neto. Occasionissima al 28'st ancora per Jonathas che di testa non trova la porta su cross di Balzano. Ci prova Jovetic al volo al 37'st, ma per Perin è una carezza. Al 38'st non si tratta di una carezza, ma è sempre Jovetic contro Perin e il risultato non muta. Al 43'st Ljajic non trova la porta dalla distanza per questione di centimetri. E infine il raddoppio con Celik che ruba palla a Tomic, ultimo uomo e insacca dopo una breve cavalcata davanti a Neto. Incredibile al Franchi.

IL TABELLINO: Fiorentina 0 - Pescara 2

Reti: 11'st Jonathas, 47'st Celik

Fiorentina: Neto, Roncaglia, Pizarro (20'st Fernandez), Jovetic, Aquilani, Cuadrado, Savic, Borja Valero, Pasqual (33'st Seferovich), Toni (15'st Ljajic), Tomovic. In panchina: Viviano, Lupatelli, Cassani, Della Rocca, Llama, Migliaccio, Madrigali, Romulo. All. Montella

Pescara: Perin, Balzano, Capuano, Terlizzi, Modesto, Weiss (38'st Bocchetti), Togni (26'st Colucci), Nielsen, Bjarnason, Celik, Jonathas (40'st Abbruscato). In panchina: Pelizzoli, Falso, Cascione, Romagnoli, Vukusic, Caprari. All. Bergodi

Ammoniti: Togni, Celik, Jonathas, Terlizzi, Modesto, Borja Valero

Arbitro: Giacomelli di Trieste. Assistenti: Marrazzo di Tivoli e Vuoto di Livorno. Addizionali: Romeo e Nasca. IV Uomo: Passeri di Gubbio

Note: 23.795 spettatori

 

Fernando Errichi