“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Fiom, Landini 'rock': "Riconquistare un vero Statuto dei diritti"
Il segretario generale della Fiom-Cgil oggi a Pescara ha attaccato Renzi e rivendicato l'importanza del lavoro e dei lavoratori
SE LANDINI NON SI FERMA PIU'. Sembrava una rockstar, stamane a Pescara, il segretario generale della Fiom-Cgil, Maurizio Landini, che ha partecipato all'attivo delle delegate e dei delegati della Fiom Abruzzo Molise.
"Vogliamo riconquistare un vero Statuto dei diritti dei lavoratori che tuteli tutte le forme di lavoro ed estenda davvero gli ammortizzatori sociali a tutti - ha detto a proposito della Carta dei diritti dei lavoratori proposta della Cgil - Oltre ad avanzare una proposta di nuova legge di Statuto, chiederemo agli iscritti e ai lavoratori di sostenere un'iniziativa anche abrogativa perche' quando ci sono leggi sbagliate bisogna porsi anche il problema di cancellarle e di fare leggi piu' giuste".
MR. RENZI, CHE CATTIVONE. Come è facile immaginare, il segretario Fiom ha attaccato soprattutto il premier Renzi ("Ma stai scherzando?!", domanderebbe il buon Crozza nella sua celebre imitazione), criticando il suo atteggiamento verso l'Europa e attaccando duramente il Jobs Act: "Vogliamo impedire che l'occupazione vada a scapito dei diritti del lavoro e per questo vogliamo affermare un'idea di contratto che aumenti il potere d'acquisto dei salari, che aumenti il diritto alla formazione e che impegni le imprese a riprendere gli investimenti. Oggi questo e' l'oggetto della trattativa e in questo senso la posizione di Federmeccanica e' molto lontana dalla nostra. Noi vogliamo avere fino in fondo un ruolo che ridia voce e fiato ai lavoratori, anche rispetto alla pesante crisi che sta coinvolgendo il Paese e anche l'Abruzzo e il Molise".
Gli Indipendenti