“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Filovia. Sorgi indagato
Montesilvano. La Procura interviene sull'opera in corso. Verso la sospensione dei lavori? Rc: «Serviva la V.I.A.»
FILOVIA: ORA SOSPENSIONE LAVORI? Il presidente del Comitato V.I.A, Antonio Sorgi, è stato iscritto nel registro degli indagati della Procura di Pescara, in seguito ad un esposto presentato da Rifondazione Comunista per la Filovia in corso di realizzazione sulla Strada Parco, tra Pescara e Montesilvano. «Siamo stati costretti a presentare esposti alla Procura della Repubblica - ha commentato Maurizio Acerbo - dopo esserci scontrati con il muro di gomma degli asini del centrodestra pescarese e con la protervia di Michele Russo che ha sempre liquidato come irrilevanti le nostre argomentazioni». Ma non finisce qui.
CHIESTE LE DIMISSIONI DI RUSSO. Il consigliere regionale Acerbo ha anche presentato nei giorni scorsi un’interpellanza a Chiodi «con cui ripercorro le tappe di questo scandalo e metto in evidenza i comportamenti a mio parere omissivi del Presidente della GTM e dello stesso direttore Sorgi chiedendo la rimozione dagli incarichi per entrambi». Sono anni che il per anni il progetto dell’impianto filoviario Montesilvano-Pescara è al centro della bufera. «Andava sottoposto a V.I.A», ha sentenziato Acerbo. «Abbiamo sempre contestato - ha concluso l'esponente di Rc - la decisione di Sorgi e del comitato VIA di non assoggettare a valutazione di impatto ambientale il progetto prendendo per buone le tesi della Balfour Beatty e dell’allora presidente della GTM Donato Renzetti (PD)».
Redazione Independent