“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Filovia Pescara, Masci: “D'Alfonso ambiguo e Alessandrini inutile”
Va giù duro il capogruppo di Pescara Futura in consiglio comunale, che critica aspramente sia il Faraone che Zagat
CARLO CONTESTA. Come sua consuetudine, va giù duro - e non certo in punta di fioretto - il capogruppo di Pescara Futura in consiglio comunale, Carlo Masci, che questa volta contesta le ultime novità in materia di Filovia. L'avvocato, che parla anche in qualità di coordinatore provinciale di Forza Italia, sostiene che "le chiacchiere di D'Alfonso sono pesantemente negative per l'Abruzzo. Anche sulla Filovia dimostra la sua assoluta mancanza di idee e conferma un'ambiguità della sinistra che dura da 20 anni. Da una parte dà il via alla gara per il secondo e terzo lotto della Filovia, dall'altra frena per dare corda ai soliti comitati del NO interessati a lasciare una striscia di asfalto vuota in mezzo ai palazzi, ma indifferenti alla necessità di liberare le strade di Pescara dallo smog e dall'aggressione delle 100mila auto giornaliere".
LA VERITA'. Per Carlo Masci, la verita' e' un'altra: "Oggi ci sono le risorse per dotare tutta Pescara di un sistema di trasporto rapido di massa, qualunque esso sia, ma l'incapacità amministrativa di D'Alfonso, tutto chiacchiere e distintivo, rischia di far perdere alla città questa grande opportunità. Scegliesse il mezzo che vuole, ma l'unica cosa che non può fare è fermare tutto. Sarebbe un danno immenso per Pescara". L'ultima stoccata, il leader di PF la riserva al povero Zagat: "Ad Alessandrini - scrive - non faccio domande rispetto a questo tema, tutti sanno che non conta nulla e non decide alcunché". Come dicono gli intellettuali: freghete!
Federico Di Sante