“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Fi, Pescara in Testa e M5s chiedono le 'solite' dimissioni al sindaco Alessandrini
Nel mirino delle opposizioni il rimpasto di Giunta. Anche la Lista Teodoro preannuncia grosse 'grane' per il centrosinistra
PESCARA: BAGARRE DELL'OPPOSIZIONE IN CONSIGLIO COMUNALE. “Il vero problema dell’amministrazione comunale di Pescara sta nella capacità del primo cittadino, Alessandrini, che è un sindaco ‘casuale’, ovvero si è ritrovato a ricoprire quella carica per caso e ha dimostrato la propria ‘casualità’ ogni giorno. Il modo in cui ha ricoperto il ruolo di sindaco lascia a desiderare sotto ogni profilo e i risultati drammatici sono sotto gli occhi di tutti. Per questo oggi farebbe il bene di Pescara rassegnando le proprie dimissioni per le disfunzioni funzionali che ha determinato in questi due anni, oppure l’alternativa sta nello scatto di reni dei consiglieri di maggioranza, che dovrebbero riacquistare un minimo di spina dorsale e capire che questa esperienza politico-amministrativa è giunta al capolinea”. Lo ha detto il Capogruppo di Forza Italia al Comune di Pescara Marcello Antonelli, prendendo la parola in aula dopo le comunicazioni del sindaco Alessandrini che ha formalizzato il rimpasto in giunta eseguito nei giorni scorsi, aprendo una vera crisi politica nella maggioranza. È stato un consiglio comunale movimentato quello svoltosi oggi al Comune di Pescara, scandito da toni ostili e provocatori. Mentre la terra tornava a tremare intorno alle 10:30 di questa mattina, i consiglieri delle liste Forza Italia e Pescara in Testa hanno indossato le t-shirt con la scritta ‘Disfunzioni Funzionali Stop – Alessandrini Dimettiti’. Durante il consiglio polemiche anche da parte della Capogruppo del M5S Enrica Sabatini e del Capogruppo della lista civica Teodoro. Insomma, Tanto è stato il fragore in aula che Il presidente Blasioli è stato costretto a sospendere la seduta.
PIGNOLI: "RESTIAMO NEL CENTROSINISTRA MA CONTRO IL SINDACO". "Restiamo nel centrosinistra ma contro il sindaco Alessandrini". Questo il concetto espresso oggi nel corso del consiglio comunale da parte del consigliere Massimiliano Pignoli che annuncia come pur restando all'interno della maggioranza di centrosinistra, verranno vagliate ogni singola delibera e ogni atto dell'amministrazione comunale e votato, nel caso, solo per il bene e nell'interesse della città e dei cittadini. "È un sindaco incompetente e incapace di amministrare la città», afferma Pignoli, «basti pensare il problema del mare che fatto il giro d'Italia. Inoltre sono stati due pesi e due misure visto che il sottoscritto non è stato nominato assessore per un esposto mentre sindaco e vice sono rimasti al loro posto nonostante l'inchiesta per l'ordinanza sulla balneazione. Valuteremo ogni singola delibera in base al reale interesse per la città, ci sentiamo liberi di operare. In questi due anni abbiamo sempre fornito suggerimenti al sindaco in merito a politiche sociali, commercio e mare per risolvere i problemi ma non ci ha mai considerato. Basti citare il progetto “Mi impegno per Pescara” da noi promosso che ha ricevuto già migliaia di domande". "Nonostante i nostri 3mila e 500 voti", aggiunge Pignoli, "pari al 5 per cento del totale, di cui oltre mille preferenze personali ricevute da me, il terzo più votato, che hanno permesso al sindaco di essere eletto, non meritiamo un posto in giunta. Per questo motivo restiamo nella coalizione con il ruolo di vigilanza su ogni singolo atto con emendamenti costruttivi al fine di correggere gli errori del sindaco".
Silvia G.