“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Festival 2018. Come sara' quest'anno?
Come ogni anno il pubblico italiano sarà incollato al televisore, dal 6 al 10 di febbraio, per seguire nuove canzoni e nuovi cantanti, senza le novità del passato però...
FESTIVAL 2018. COME SARA' QUEST'ANNO? Nella mitologia la parola festival veniva usata per celebrare e onorare un dio. Forse in Italia venne adottata per celebrare un certo numero di dei. Uomini e donne dalle ugole d'oro che per milioni di italiani rappresentano divinita' sulla terra. Ma forse sarebbe piu' opportuno parlare di una parata di artisti, esposti al pubblico della televisione durante la settimana dal 6 al 10 febbraio. Una parata che si ripete ogni anno, da tanti anni; e c'e' chi crede che cominci a stancare. Mi ha confidato un redattore di un quotidiano italiano: "Ogni anni tirano fuori dalla naftalina i soliti uomini e donne che si sono distinti negli anni trascorsi; sono necessari per il pubblico della tv e per dare credito alla manifestazione". Certo, oltre a dare alla tv la possibilita' di fare il pieno di spettatori nelle cinque serate, qual'e' lo scopo del festival italiano? Capisco di entrare in un terreno minato e percio' cerchero' di stare attento. Lo scopo, naturalmente, e' di presentare nuove canzoni e nuovi cantanti. Ma cerchiamo di essere sinceri: entrambi canzoni e cantanti nuovi sono stati ascoltati ripetutamente prima del festival, in molti programmi radiofonici. Se non e' cosi', correggetemi. C'e' anche la pressante presenza dei gruppi discografici che si fanno in quattro per mettere bene in mostra i loro protetti. Ci sono poi le canzoni: il piu' delle volte si tratta di lavori eccellenti, motivi che saranno cantati e fischiettati per lungo tempo dopo il festival. In America il nostro festival non e' molto seguito. Gli americani, si sa, amano un altro tipo di canzoni. Ogni tanto arrivano i grossi successi di Modugno, con "Volare', Emilio Pericoli (tanti, tanti anni fa) con "Al di la'", oppure di Mina con "Il cielo in una stanza". Mina fece impazzire Sinatra, che la voleva a Hollywood. "She sings like an angel" disse Frank, canta come un angelo. Eppoi giungono notizie come "Albano e Loredana Berte' sono esclusi dalla lista di cantanti ammessi al festival". Decisioni come queste fanno infuriare plotoni di fans, con polemiche a non finire. Ma il festival va avanti, con i soliti trucchetti, ripicchi, litigi mentre gli italiani si lamentano sempre di piu'.
Benny Manocchia