Febo a Di Lorito: «Dimettiti»

Consiglio comunale "bollente" a Spoltore. Nel mirino dell'opposizione la vicenda della fideiussione del centro commerciale Arca

Febo a Di Lorito: «Dimettiti»

SPOLTORE. LA FEBO CHIEDE LE DIMISSIONI DEL SINDACO. «Ritardi ingiustificabili, omissioni inaccettabili, una sola parola: dimissioni!». Queste le accuse rivolte da Marina Febo al Sindaco Luciano Di Lorito e alla Giunta di Spoltore durante il Consiglio comunale di ieri convocato su richiesta dell’opposizione per rispondere a diverse interrogazioni, tra cui l'annosa questione del centro commerciale Arca. La vicenda - come è noto - è molto sentita nel piccola comunità spoltorese, 19mila anime, a Ovest della città di Pescara e del mare Adriatico. Risale ormai al lontano 2001 la stipula dell'accordo, detto "convenzione", tra la ditta proponente il progetto ed il Comune di Spoltore che, in cambio di modifiche al piano regolatore spoltorese, si sarebbero dovute dotare di alcune opere pubbliche (un parco ed un campo sportivo) mai realizzate. La questione, complici alcune vicessitudini legali - un ricorso al Tar presentato dalla stessa ditta per ottenere i permessi a costruire previsti nell'accordo - aveva sollevato l'nteresse della "rivale" del sindaco Luciano Di Lorito.

LA POLIZZA DELLA SOCIETA' FALLITA'. Marina Febo aveva chiesto alla Giunta di mostrare la polizza fideiussoria che l’Arca aveva sottoscritto con la società “L’Intercontinentale SpA” e con beneficiario il Comune di Spoltore, posta a garanzia per la realizzazione delle opere dal 2001 al 2011, previste dalla Convenzione tra l’Arca e il Comune. Una volta entrata in possesso la consigliera ha effettuato una scoperta clamorosa. «La società garante è risultata fallita nel 2005 e poiché alcune opere, come il campo sportivo, non sono state mai realizzate si domandava all’Arca di produrre la prova dei pagamenti dei premi annuali della polizza e, nel contempo, all’amministrazione di spiegare chiaramente cosa intende fare per risolvere queste problematiche. A ciò si aggiunga - ha spiegato la Febo - che il Comune non possiede neppure l’originale della polizza, ma una semplice fotocopia sulla quale non è apposto alcun timbro di protocollo». A queste domande, sino ad oggi, non è stata ancora fornita una risposta esaustiva. Al di là delle questioni tecniche e giudiziarie sono soprattutto i cittadini a non capire come mai si sia lasciato costruire senza avere ciò che era stato promesso nell'interesse di tutta la collettività. Sulla vicenda Arca sta indagando la magistratura pescarese.

"PORTA A PORTA". LA NOVITA DEL TAG TRASPONDER. A partire dal primo marzo il servizio di raccolta “porta a porta” dei rifiuti coinvolgerà l’intero territorio di Spoltore, con l’estensione a circa 10mila utenze. Nelle frazioni di Villa Raspa e Santa Teresa, dove il servizio è attivo dal 2008, si provvederà all’integrazione di nuovi mastelli (plastica e vetro). La novità riguarderà l’avvio integrale del servizio domiciliare a Spoltore capoluogo, Santa Lucia, Villa Santa Maria, Cavaticchi e Caprara. Nel mese di febbraio si terranno una serie di incontri formativi e campagne di sensibilizzazione che verranno effettuati con utenze domestiche, non domestiche e con le scuole. Importanti novità riguarderanno l’utilizzo di tecniche innovative, come il tag transponder, che permetterà di individuare i cittadini meno virtuosi.

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