“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Fauna selvatica, Di Zio lancia l'allarme per strade e campi
Lettera aperta del presidente della Cia (Confederazione Italiana Agricoltori) d'Abruzzo: "Dobbiamo abituarci ad aggressioni e incidenti causati dai cinghiali?"
E DI ZIO SCRIVE. "Dobbiamo davvero abituarci allo stillicidio di notizie che riportano aggressioni da parte di cinghiali alle persone vicino ai propri fondi o alle abitazioni? O a quelle che riferiscono di incidenti tanto gravi da causare la morte degli automobilisti?".
Inizia così la lettera aperta di Mauro Di Zio, presidente della Confederazione Italiana Agricoltori (Cia) d'Abruzzo, che si chiede "cos'altro deve succedere perché questo fatalistico torpore scuota le coscienze di chi ha il dovere istituzionale di porre fine all'anomalia di una presenza abnorme di fauna selvatica, soprattutto cinghiali, ma anche cervi e caprioli?".
Di Zio riporta poi la sua diretta testimonianza, quando pochi giorni fa, in località Passo Cordone di Loreto Aprutino, ha visto attraversare una ventina di cinghiali, uno dei quali poi investito da un'auto. "Mi chiedo cosa sarebbe accaduto se a transitare fosse stato uno scuolabus pieno di bambini, possibile data l'ora per lo scuolabus, ma non consueto per l'abitudine di questa specie".
La sentinella ambientale