“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Fas, via Teramo 650 milioni
Chiodi: «si apre una fase nuova». Trasferiti soldi per ristrutturare il centro storico. Già, ma perchè partire da lì?
FAS, VIA TERAMO I 650 MILIONI - Parte da Teramo la stagione dei Fas che nei prossimi anni porteranno in Abruzzo risorse da destinare ad investimenti per oltre 650 milioni di euro.Questa mattina il presidente della Regione, Gianni Chiodi, e il sindaco di Teramo, Maurizio Brucchi, hanno firmato la convenzione tra enti che trasferisce circa 4 milioni di euro al Comune di Teramo per lavori che interesseranno il centro storico. «Si apre una stagione nuova per l'Abruzzo - ha spiegato il presidente Gianni Chiodi - basata sul fatto che potranno trovare realizzazione quei progetti di sviluppo che dovranno rappresentare la base per il rilancio dell'economia regionale. Economia regionale – ha sottolineato Chiodi - che è stata in grado di difendersi bene in relazione ad altre realtà della stessa natura in una crisi che non ha risparmiato nessuno. Anche per il futuro i nodi internazionali della crisi rimarranno irrisolti e dunque non possiamo aspettarci balzi in avanti com'è accaduto in passato– ha commentato il Presidente -, ma è anche vero che per l'Abruzzo l'economia potrebbe far registrare sorprese positive vista la previsione dello Svimez che per il 2013 la segnale in tendenziale crescita».
SOLDI PER IL CENTRO STORICO - Al Comune di Teramo andranno dunque circa 4 milioni di euro a finanziamento di un progetto che prevede la riqualificazione del centro storico e la ripavimentazione del corso principale. Per il presidente della Regione «questa prima convenzione con il Comune di Teramo è un passaggio politico importante, perché da un lato conferma che i Fas sono operativi sul territorio e dall'altra consolida quel primato dell'Abruzzo che è stata la prima regione in Italia ad avere avuto approvato il Par-Fas e dunque aver avuto l'operatività dell'intera dotazione finanziaria dopo il via libera della Corte dei Conti. Un primato che ci siamo guadagnati sul campo della politica».
Redazione Independent