“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Farindola: 90enne e badante legate e imbavagliate. Rapinatori arrestati
Nell' abitacolo dell' auto trovata la refurtiva ed il nastro adesivo utilizzato per legare le donne. Si cercano due complici
90ENNE E BADANTE LEGATE E INBAVAGLIATE. RAPINATORI ARRESTATI. Nel corso della notte i Carabinieri della Compagnia di Penne hanno arrestato due uomini di nazionalità georgiana di 27 e 25 anni per rapina e sequestro di persona commessa ai danni di un’anziana donna di Farindola e della sua badante.
Fatta irruzione nell’appartamento i malviventi hanno sorpreso le donne nel sonno e con del nastro adesivo le hanno imbavagliate e legate. La 90enne ha cercato di reagire all’aggressione ed ha subito la violenza degli aggressori riportando lievi lesioni medicate sul posto dagli operatori del 118. I malviventi, dopo aver rovistato nelle varie stanze dell’appartamento si sono dati a precipitosa fuga con un telefono cellulare e il denaro contante che l’anziana aveva in casa.
Una vicina di casa ha segnalato l’accaduto al 112 ed immediate sono scattate i soccorsi e le ricerche dei malviventi che hanno coinvolto tutte le pattuglie presenti sul territorio. Una pattuglia del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia ha individuato un’auto sospetta con a bordo due stranieri trovati in possesso di abbigliamento di ricambio, nastro adesivo dello stesso tipo di quello utilizzato per legare le vittime, guanti e parte della refurtiva oltre che di una bicicletta.
Nello sviluppo delle indagini cui hanno preso parte anche i militari della Stazione di Penne, grazie alla visione dei sistemi di videosorveglianza presenti sul territorio è stato possibile verificare le fasi immediatamente antecedenti all’ingresso in abitazione accertando che i fermati avevano raggiunto l’abitazione della vittima utilizzando la bici trovata in loro possesso evitando rumori e passare quindi inosservati.
Le indagini sono tutt’ora in corso per l’identificazione di eventuali complici dei due arrestati che sono stati tradotti al carcere di Pescara.
Redazione Independent