«Ex Cofa? Pd becero»

Mascia arrabiatissimo con l'opposizione dopo la rinuncia della Camera di Commercio. Pronto un nuovo accordo

«Ex Cofa? Pd becero»

EX COFA. BECCI MOLLA, MASCIA SI ARRABBIA COL PD. «Il Pd e l’intero centro-sinistra hanno raggiunto oggi il proprio drammatico obiettivo: dopo il becero ostruzionismo portato avanti dal Pd nell’aula consiliare, con l’unico fine di affossare l’accordo di programma stipulato con la Camera di Commercio, la Regione e la Provincia sull’ex Cofa, l’Ente camerale oggi ha infatti deciso di rinunciare allo stesso accordo di programma e quindi all’acquisto e alla riqualificazione dell’ex Cofa. Il Pd e il centro-sinistra si sono dunque resi responsabili di un delitto contro la città, un autentico crimine che ora condannerà l’area dell’ex Cofa ad altri vent’anni di immobilismo e di degrado, una responsabilità che l’intero Partito democratico con tutta la sua classe dirigente dovranno sentire sulle proprie spalle». Lo ha detto il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia commentando la decisione della giunta camerale che si è svincolata dagli impegni assunti nell’accordo di programma non ratificato dal Consiglio comunale.

IL NO DELLA CAMERA DI COMMERCIO. Alla fine è stata la Camera di Commercio, rappresentata dal presidente Daniele Becci, a tirarsi indietro dalla questione che sembrava aver trovato la quadra del cerchio. La maggioranza, infatti, durante la seduta domenicale sembrava ave accettato le proposte dell'opposizione che, però, non sarebbero - qui il condizionale è d'obbligo - state accettate dal proprietario dell'area, appunto la Camera di Commercio, che non ha mai spiegato che cosa volesse realizzare in quella prestigiosissima area. Ora si farà un nuovo accordo sperando che sia meno oscuro del precendente.



Redazione Independent