“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Evviva i "Tre Poveri Ragazzi Morti" (e Poveri noi)
L'amministrazione di Pescara diffonde una nota in cui ribattezza "Tre Poveri Ragazzi Morti" i Tre Allegri Ragazzi Morti, noto gruppo undergroud. Bravi!
SIAMO TUTTI UN PO' PIU' "POVERI". Clamorosa svista del Comune di Pescara che, nel presentare la Festa dei Diritti 2016, in programma il 18 giugno presso l'ex COFA, ha annunciato «un programma vario che avrà come chiusura il concerto a cura di Onde Sonore de “Tre poveri ragazzi morti”».
Peccato che in realtà la band si chiami "Tre allegri ragazzi morti", e francamente riteniamo abbastanza grave che un'amministrazione non sappia neanche il nome corretto del gruppo che, com'è facile dedurre, sarà l'ospite di richiamo della manifestazione.
Forse, visto che oggi sul lavoro in Italia c'è poco da ridere, e considerando che non ci stanno soldi, si sarà ritenuto più giusto e opportuno sostituire l'aggettivo "allegri" con il più consono "poveri".
Stai fresco, comunque, a riempirti la bocca con le parole "turismo", "marketing" e via dicendo se poi mi scivoli sulla classica buccia di banana, sbagliando il nome di una band che, nell'ambito giovanile underground, è piuttosto nota. 'Poveri' noi.
Joe Condor