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Estorsione e spaccio di droga a studenti minorenni: in manette 30enne a Vasto
L'attività d'indagine dei carabinieri nelle scuole vastesi ha rivelato un'inquietante situazione. Giovani consumatori indebitati erano anche costretti a rubare
ESTORSIONE E SPACCIO DI DROGA A STUDENTI MINORENNI. IN MANETTE 30ENNE A VASTO. I carabinieri di Vasto hanno tratto in arresto Ferdinando De Rosa (30) ritenuto responsabile, in concorso con altro soggetto, del reato di spaccio di droga ed estorsione.
Le indagini sono comiciate lo scorso gennaio quando un’attività investigativa nei pressi degli istituti scolastici vastesi, al fine di prevenire e reprimere reati e consumo di stupefacenti fra studenti minorenni, ha portato alla luce qualcosa di sospetto. Le investigazioni hanno, infatti, rivelato l'emergere di un giro di affari illeciti del quale sembrerebbe essere il De Rosa il principale protagonista. Il giovane, in poco tempo, si era circondato di ragazzi minorenni ai quali cedeva piccole partite di sostanza stupefacente, perlopiù del tipo hashish, e quando i consumatori non riuscivano a saldare le partite di droga ricevute, a volte anche a credito, dietro concrete minacce erano costretti a rubare. Spesso ciò accadeva dentro le mura domestiche dove venivano prelevati gioielli o altri monili in oro di proprietà dei loro genitori e successivamente rivenduti ai “compro oro” della città.
L’arresto ha indubbiamente dato un freno a questa incresciosa vicenda che, è giusto ricordare, non mette a riparo nessuna famiglia, anche la più normale, ed è proprio per questo gli uomini dell’Arma invitano a denunciare tutti coloro che sono a conoscenza di fatti analoghi, per aiutare i minori in difficoltà e che per varie ragioni non si rivolgono alle istituzioni.
Il titolare delle indagini, Dr. Giampiero Di Florio, ha avanzato richiesta di misura cautelare al GIP del Tribunale di Vasto. Il relativo provvedimento restrittivo veniva eseguito dai Carabinieri all’alba di questa mattina ed il De Rosa veniva associato presso la Casa Circondariale di Vasto a dispone dell’Autorità Giudiziaria competente.
L’indagato dovrà rispondere di spaccio di droga ed estorsione in concorso (artt. 110 e 629 c.p. e 73 DPR 309/90).
Redazione Independent
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