“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Ester Castano dalla querela del sindaco sciolto per mafia
Il Gup di Biella ha pronunciato la sentenza di assoluzione. Resta il problema della tutela legale dei free-lance
ESTER CASTANO ASSOLTA DALL'ACCUSA DI DIFFAMAZIONE PLURIAGGRAVATA. Il Gup di Biella Claudio Passerini ha pronunciato la sentenza di non luogo a procedere nei riguardi della giornalista Ester Castano dalla querela del sindaco del suo paese, Sedriano, che ha cercato di bloccare il lavoro della giovane cronista che denunciava le irregolarità dell’amministrazione comunale.
Castano ed Ersilio Mattioni del settimanale Altomilanese sono stati assolti perché il fatto non sussiste riguardo alla querela presentata dall’ex sindaco di Sedriano Alfredo Celeste, decaduto con provvedimento dell’ottobre 2013, per scioglimento mafioso, e dal suo avvocato Giorgio Bonamassa. Il giudice ha riconosciuto che le querele presentate dal sindaco del primo comune lombardo sciolto per mafia sono prive di fondamento in fatto oltre che in diritto. Ester Castano è stata difesa dall’avvocato Giulio Vasaturo dello Sportello Querele Temerarie “Roberto Morrione” costituito da Libera Informazìone, Fnsi, Ordine dei giornalisti, Associazione stampa romana, e UNCI.
Resta però il problema della tutela dei tanti giornalisti free-lance che operano in Italia senza alcuna tutela legale. La professione di cronista, infatti, è una delle pochissime difficilmente assicurabili poichè non si trovano broker disposti a coprire il rischio a costi contenuti.
Al Senato, intanto, si attende il recepimento delle modifiche del reato di diffamazione a mezzo stampa.
Redazione Independent